Seconda sconfitta casalinga per il Lollo Caffè Napoli. La beffa arriva ad un secondo dalla sirena, col Corigliano che vince 5-4. Non bastano la doppietta di Vega e le reti di Botta e Bertoni per portare a casa almeno un pareggio. Partita stregata: Fornari espulso, De Bail KO per uno scontro di gioco. Esordio in serie A per Virenti.
Primo tempoIvan Oranges deve fare a meno di Pedrito, Massafra, Galletto e Canneva. In porta torna Tatonetti, con Bico ancora a mezzo servizio. Gli azzurri partono fortissimo e nonostante il brivido iniziale (palo di Japa dopo un minuto e mezzo) trovano il gol del vantaggio dopo 130 secondi: a sbloccare il match è Botta, bravo a rettificare in rete un tiro di Fornari sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Javi Rodriguez. La furia azzurra trova ancora sbocco 25 secondi dopo, quando è Vega a trafiggere Tornatore con una gran botta dal centro dell’area di rigore. I primi minuti di gara sono in totale apnea, col Corigliano che rientra in partita appena 8 secondi dopo il 2-0. L’autore del gol ospite è Japa, che batte Tatonetti sul palo lungo e fa 2-1. Il Napoli continua a macinare gioco ma al 5’ resta in inferiorità numerica. E’ un episodio alquanto dubbio: gli azzurri rubano palla e ripartono in tre contro uno. Sembra fatta ma gli arbitri puniscono col rosso diretto Fornari, reo di aver colpito Schiavelli. Il numero 10 napoletano, in corsa, alza il braccio e tocca l’avversario ma l’entità del gesto – come confermeranno le immagini – non appare tale da costargli l’espulsione diretta. Fatto sta che il Napoli, dal possibile 3-1, subisce il pareggio dei calabresi che con l’uomo in più trovano il 2-2 firmato Lemine. E’ il primo sliding door della partita, con il Lollo Caffè che riprende a far gioco e va vicino al nuovo vantaggio con un paio di giocate di Javi Rodriguez. Al 12’, a corto di uomini, Oranges getta nella mischia Claudio Virenti, 18 anni, ultimo gioiello della cantera azzurra all’esordio assoluto in serie A. Il numero 5 lo ripaga con una prestazione attenta, di buona qualità. Il Napoli continua a fare la partita: Botta sfiora la doppietta, poi è Alejandro Vega, al termine di un’azione insistita nel nucleo dell’area ospite, a trovare il 3-2. Ad un minuto dallo scadere della frazione altro episodio che fa discutere. Napoli pericoloso sull’out di sinistra, palla dentro per De Bail che viene toccato da tergo e incespica. Il contatto sembra netto, e sarebbe anche da tiro libero, visto che il Corigliano ha raggiunto il bonus dei falli. Eppure gli arbitri, tra le proteste napoletane, lasciano proseguire e si va al riposo sul 3-2.
Secondo tempoLa ripresa comincia con una gran parata di Tornatore su Javi Rodriguez. Al 3’ di gioco una nuova tegola in casa azzurra. De Bail si scontra con Tornatore e resta a terra. La botta è forte e lascia i segni sul ginocchio del numero 11 brasiliano. Probabile distorsione, ma solo gli esami clinici potranno chiarire in settimana l’entità del danno. Un danno che diventa beffa al 4’, quando alla ripresa del gioco il Corigliano sfrutta un buco al centro della difesa locale e sigla il 3-3 con Nuno Coco. Col morale che barcolla e con una panchina sempre più corta, Ivan Oranges deve fare di necessità virtù e chiedere un sacrificio a tutti, anche a Bico, che nelle intenzioni del tecnico avrebbe dovuto centellinare le energie per recuperare dalla botta alla caviglia. Con generosità, al 10’ gli azzurri trovano ancora la forza di riportarsi in vantaggio: stavolta è Bertoni a rettificare in rete una corta respinta di Tornatore. Il Napoli regge l’urto del Corigliano e va addirittura vicino al colpo che ammazzerebbe il match. Rizzo ha due ottime occasioni per portare i suoi sul doppio vantaggio. Prima rischia il gol alla Messi, ma dopo aver dribblato tre giocatori calcia a lato sull’uscita di Tornatore, poi non approfitta di un mezzo pasticcio della difesa calabrese e calcia a lato con la porta semi sguarnita. E’ l’ennesimo episodio che riapre la storia della partita perché a 3’40’’ dalla fine il Corigliano schiera Juanpe come portiere di movimento e al 18’ Lemine trova la doppietta personale che riporta in equilibrio il match. Finita? No, perché il film della gara prevede un finale che non ti aspetti. Botta, su angolo di Javi Rodriguez, trova il riflesso salva partita di Tornatore e quando il cronometrista ha già il dito sul pulsante della sirena, il Corigliano approfitta dell’ultima palla utile per trovare il gol dell’incredibile sorpasso quando mancano appena un secondo e sei decimi al gong. Sul secondo palo si materializza Dentini che regala ai calabresi un sabato da capolista solitaria in vetta alla classifica. Il Palazzetto dello Sport di Cercola ammutolisce in un silenzio che profuma di beffa, con gli azzurri che adesso devono ritrovare dentro di sé la forza per reagire ad un inizio di stagione in salita. Venerdì impegno esterno con l’Axed Group Latina.
LOLLO CAFFE’ NAPOLI-CORIGLIANO 4-5 (3-2 p.t.)
LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Tatonetti, Botta, Vega, Javi Rodriguez, Fornari, Bertoni, Virenti, De Bail, Bico, Rizzo, Molaro, Bellobuono. All. Oranges
CORIGLIANO: Tornatore, Delpizzo, Lemine, Vieira, Nuno Coco, De Luca, Schiavelli, Dentini, Trovato, Juanpe, Lo Buglio, Vangieri. All. Toscano
MARCATORI: 2’10’’ p.t. Botta (N), 2’35’’ Vega (N), 2’47’’ Vieira (C), 5’57’’ Lemine (C), 13’42’’ Vega (N), 4’24’’ s.t. Nuno Coco (C), 9’59’’ Bertoni (N), 17’18’’ Lemine (C), 19’59’’ Dentini (C)
AMMONITI: Vieira (C), De Luca (C), De Bail (N), Nuno Coco (C)
ESPULSI: Fornari (N) al 5’26’’ p.t. per gioco scorretto
ARBITRI: Daniele Di Resta (Roma 2), Stefano Mezzadri (Parma) CRONO: Nicola Raimondi (Battipaglia)
SALA STAMPAIvan Oranges prova ad analizzare con raziocinio la prestazione dei suoi, nonostante l’amaro in bocca, al termine del match, sia davvero tanto. “Non è questo il momento di cercare alibi o giustificazioni. Abbiamo perso e significa che c’è ancora tanto da lavorare. L’unica ricetta per risalire è questa. Di errori, anche oggi, ne abbiamo commessi. Abbiamo giocato spesso con troppa fretta e gestito senza la giusta concentrazione alcune fasi di gioco decisive. Anche nel finale ci è mancata la lucidità per chiudere la gara almeno con un risultato positivo. Infortuni? Da questo punto di vista è davvero un momento difficile. Abbiamo perso Pedrito almeno per tre settimane, si è fatto male Massafra, andremo a Latina senza Jader Fornari espulso e con De Bail che oggi ha preso una brutta botta. Speriamo possa assorbirla in tempo per venerdì. E’ chiaro che senza l’apporto di giocatori importanti come loro diventa tutto più difficile, ma dobbiamo trovare all’interno del gruppo la forza per rialzarci. Virenti? Oggi è arrivato il suo momento ed è stato all’altezza della situazione. Per me è pronto per giocare a buoni livelli e può sicuramente darci una mano”.
UFFICIO STAMPA LOLLO CAFFE’ NAPOLI
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