Come era prevedibile anche in Messico si assiste ad un dominio della Mercedes: Rosberg, conferma la Pole e vince davanti ad Hamilton. Disastro Ferrari: Vettel è lento in partenza, si fa superare da Kvyat e poi si tocca con Ricciardo forando la posteriore destra. Va ai box la sostituisce ma rientra in pista ultimo e doppiato, al 53°, perde il controllo della macchina e sbatte sul muretto in curva 7 e si ritira. LA sua corsa si trasforma in incubo! Stessa sorte per Raikkonen autore di una buona gara: partiva dalle retrovie per la sostituzione del motore e cambio, risale fino al 6° posto ma al 23° giro si tocca con Bottas, rompe la sospensione anteriore sinistra, e si ritira. Gara sprecata, oggi qui il Cavallino era competitivo come le Frecce d’Argento. Williams sul podio con Bottas 3° e Massa 6°, vettura veloce ma con poco carico aerodinamico, usura troppo velocemente le gomme. Red Bull bene con entrambi i piloti che si piazzano tra i primi dieci all’arrivo ma non con il passo ne di Ferrari ne di Mercedes. Buona la gara di Force India, Lotus, Toro Rosso, con almeno un pilota tra i primi 10. Male Mclaren con Alonso costretto al ritiro al primo giro, per noie alla power unit e Button a lottare nelle retrovie.
L’arrivo: 1° Rosberg, 2° Hamilton, 3° Bottas, 4° Kvyat, 5° Ricciardo, 6° Massa, 7° Hulkenberg, 8° Perez, 9° Verstappen, 10° Grosjean
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