Come a Messina anche in Campania, in provincia di Napoli, la vergogna del 2015: senz’acqua 9 Comuni, 250 mila abitanti, per un emergenza che continuerà (dopo già 24 ore) sino alle 12 di domani. Rubinetti chiusi e stato di emergenza per i cittadini di Acerra, Casalnuovo, Pomigliano, Castelcisterna, Massa di Somma, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, e Marigliano per problemi ad una conduttura. Il guasto alla rete idrica è avvenuto ieri in tarda mattinata ad Acerra in località Calabricito dove è esploso un tratto della tubazione con una copiosa fuoriuscita di acqua. La Gori, società che gestisce il servizio idrico in otto di questi Comuni, sta provvedendo da ieri ad allestire in strada dei punti di approvvigionamento di acqua. Emergenza, dunque, su tutto il territorio dei Comuni coinvolti con tutte o quasi le scuole del comprensorio rimaste chiuse così come disposto dalle ordinanze emanate dai sindaci. Al lavoro senza sosta tecnici ed operai del dipartimento regionale di tutela delle acque, ma il danno si è rilevato più grave del previsto. Prese d’assalto le fontane non collegate alla rete, con persone che – dopo file chilometriche – attendono di riempire bottiglie e recipienti come accadeva anni fa.
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