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Sarri: “Un calo mentale ci ha condizionato nel finale. Vittoria meritata ma non parliamo di scudetto”

sarri-intervisteL’allenatore del Napoli Maurizio Sarri in sala stampa commenta la vittoria del suo Napoli che si lancia in vetta alla classifica: “Penso che queste sono delle partite che sono facilissime nell’approccio mentale ma difficile nella gestione. Si deve essere bravi a gestire gli episodi positivi e negativi, sul 2-0 l’abbiamo data facile e vinta, siamo andati in ansia e abbiamo commesso degli errori che di solito non compiamo. Il primato? Mi sembra che nessuno abbia mai vinto un ca… prima della fine della stagione, mi fa piacere aver vinto e aver dato una soddisfazione ad un pubblico straordinario che è splendido. A 31 punti non ci si salva nemmeno quindi rinviamo certi discorsi. Siamo stati bravi ad inizio stagione quando le cose non andavano bene, dobbiamo essere adesso maturi e con i piedi per terra adesso. Calo nel finale? Non credo che quelli in campo possano aver subito stanchezza visto che non hanno giocato, piuttosto l’ansia ci ha fatto mancare le gambe. E’ fuori discussione che ci stiamo allenando poco, dispiace che quel minuto finale abbia lasciato delle sensazioni diverse da quello che abbiamo espresso in campo fino al 70′. Chi ci ha messo maggiormente in difficoltà al San Paolo? Per motivi diversi Inter e Fiorentina per individualità la squadra nerazzurra e di collettivo quella di Sousa. Mancini dice che in 11 contro 11 avrebbe vinto? Lui è convinto di questo, io dico che a parità numerica avremmo vinto più facilmente. La verità è che siamo stati troppo confusionari nella ripresa. Higuain trasformato? Doveva solo attaccare la profondità e migliorare in certi momenti, adesso è il centravanti che sta diventando il più forte del mondo. Il suo obiettivo deve essere quello di diventare il più forte e vincere il pallone d’oro. Cosa ho detto alla squadra? Vi siete ca…ti addosso”.

dal San Paolo Vincenzo Rea