Il Napoli non riesce a scardinare il bunker di Garcia che arriva al San Paolo con una Roma preoccupata solo di non prenderle. La squadra di Sarri fa la partita dall’inizio alla fine ma tira poco in porta nella prima frazione di gioco, nella ripresa la squadra si scrolla di dosso ansie e paure ma non riesce in nessun modo a trovare la via del gol che alla fine sarebbe stato ampiamente meritato. Con Bologna e Roma il Napoli perde non solo la testa della classifica ma si stacca di ben quattro lunghezze dai nerazzurri che si fregano le mani dopo l’ics del San Paolo vestito a festa. L’urlo dei cinquantamila rimane strozzato in gola nei minuti finali quando a testa bassa il Napoli – con Mertens in campo – hanno trovato varchi in più ma non la via del gol. Straordinaria la gara di Koulibaly che ha ridato solidità alla difesa, bene centrocampo e attacco spuntato con Higuain che ha provato a lottare non sempre assistito dai compagni di reparto. Un passo indietro per il Napoli in chiave scudetto, la strada è ancora davvero lunga ma dopo la prima volta che gli azzurri rimangono a secco di gol l’amaro in bocca è davvero tanto per un successo mancato ma che sarebbe stato davvero meritato. La sconfitta di Bologna è stata a questo punto solo parzialmente riscattata, fa morale vedere che una squadra come la Roma – in crisi di risultati ma da tanti addetti ai lavori definita come una delle favorite al titolo – sia venuta a Napoli pensando solo a contenere Higuain e compagni mostrando una paura da provinciale dell’avversario. Sogno finito? Assolutamente no, bisogna continuare a credere all’impresa e tornare a vincere a cominciare dalla prossima trasferta di Bergamo per chiudere con un successo l’anno. adesso è inutile fare drammi e cominciare con i processi, bisogna stringersi a questi ragazzi che stanno lottando cercando di imporre il proprio gioco in ogni gara. Delle grandi al San Paolo solo la Roma riesce a rimanere indenne e non prenderle anche se Reina rimane inoperoso per tutti e 90′.
Primo tempo: Formazione tipo per il Napoli, Sarri conferma l’undici titolare mentre la Roma – che arriva al San Paolo con le ossa rotte e il morale non dei migliori – risponde con un atteggiamento a specchio per tentare di tenere bassa la linea azzurra e ne scaturisce un’inizio gara bruttino con Higuain e compagni che impiegano qualche minuto prima di trovare il bandolo della matassa. Primi 15′ di studio dove i giallorossi fanno più possesso palla con il Napoli costretto a ripartire tentando l’imbeccata giusta per l’attaccante argentino. Proprio il Pipita si batte come un leone sin dall’inizio dando la scossa al Napoli che alza i ritmi e comincia a fare il gioco consueto, al 24′ Insigne calcia a rete su assist di Hamsik invece che servire Higuain al centro ma – da posizione defilata – la sua conclusione si perde alta. La Roma capisce l’antifona e si ritrae a difesa della sedici metri per evitare guai lasciando il solo Dzeko isolato in avanti, alla mezz’ora ancora Insigne non trova la porta su imbeccata di un ispirato Hamsik. Si ha come l’impressione che anche il Napoli non osi più di tanto per evitare di prestare il fianco ai sornioni avversari e così i due portieri rimangono quasi inoperosi per larghi tratti di gara. La squadra di Garcia erge un vero e proprio muro a difesa del pareggio con dieci uomini dietro la linea della palla, il Napoli trova tutti i varchi chiusi anche per la straordinaria gara difensiva di Florenzi che sulla destra si fa in quattro per chiudere gli spazi al duo Insigne – Ghoulam. Si arriva all’intervallo con la soddisfazione degli interisti di tutt’Italia che spingono sul pari.
Secondo tempo: Nella ripresa il Napoli parte a testa bassa e sfiora subito il gol con Higuain e Callejon che per questioni di centimetri non arrivano su uno splendido assist di Ghoulam dalla sinistra, un minuto dopo Szczesny salva ancora su Callejon. E’ sempre l’attaccante spagnolo ad essere una spina nel fianco della difesa giallorossa e a cercare il primo successo in campionato, il San Paolo si fa sentire e spinge i ragazzi con veemenza. Al 59′ va vicinissimo al gol Hamsik su imbeccata di Higuain (sinistro che lambisce il palo), continua la partita a scacchi tra Sarri e Garcia con gli azzurri padroni del gioco ma non nel punteggio. Al 67′ Mertens rileva Callejon, gli azzurri premono e collezionano calci d’angolo, la Roma in affanno. All’84’ Hamsik fallisce un gol clamoroso solo davanti al portiere, nel finale esce Insigne per El Kaddouri: Sarri tenta il forcing. Proprio il neo entrato fallisce il vantaggio nel recupero, la gara finisce zero a zero. L’Inter rimane a +4 sugli azzurri.
dal San Paolo Vincenzo Rea