Crivellato di colpi: morto affiliato clan a Bagnoli. Il padre della vittima, boss capoclan, fu ucciso in 2007
Secondo omicidio in poche ore a Napoli: torna l’incubo della guerra di camorra che colpisce in città ad ogni ora e non si ferma davanti a niente e a nessuno nel momento che decide di colpire. Questa volta a finire sotto i colpi d’arma da fuoco è un giovane di ventun’anni, crivellato di proiettili, di sicuro otto. Si tratta di P. Z., pregiudicato per estorsione, danneggiamento e considerato affiliato al clan D’Ausilio. Suo padre, allora capo clan, fu ucciso nel 2007. Secondo quanto ricostruito dalla forze dell’ordine P. Z., dopo la mezzanotte, si trovava nel quartiere di Bagnoli, tra via Maiuri e via Morandi (dove vive) quando è stata fatta irruzione dai killer. Sono stati sparati 10 colpi, otto dei quali lo hanno colpito. La vittima non è morta sul colpo: nonostante le ferite riportate, l’uomo si è recato in ospedale San Paolo, molto probabilmente da solo, alla guida di un’Audi A1. Sul posto dell’agguato, dove la polizia è arrivata dopo una segnalazione di spari, sono stati rinvenuti ben 10 bossoli calibro 9×21. Qurst’omicidio si aggiunge a quello di ieri sera quando un altro giovane era stato ucciso, al rione don Guanella, con un colpo d’arma da fuoco al viso.
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