De Laurentiis: “Basta polemiche, siamo élite! 30 anni col Napoli? Se i tifosi mi vorranno”. Il presidente del Napoli è intervenuto nel corso di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli:
“Siamo a febbraio e siamo secondi in campionato a un punto dalla Juventus e abbiamo perso l’andata dei sedicesimi di Europa League 1-0 in trasferta contro il Villarreal. Le energie le abbiamo per giocarci entrambe le competizioni fino alla fine. Siamo noi che non abbiamo quelli mentali per seguirle entrambe fino alla fine con la paura di perderle. Cosa voglio fare da grande? Contribuire ad avere una squadra e un pubblico che si giocano sempre tutto, che non hanno paura di nessuno e che hanno l’obiettivo di vincere e di migliorarsi. In Italia, in Europa e sulla luna. Senza Colonne d’Ercole. Il Milan? Vorrei evitare di parlarne, la squadra deve restare concentrata e fare il suo lavoro, quando si parla troppo si può finire per dare delle indicazioni al nemico. Trentennale di Berlusconi? Se arriverò anche io ad un traguardo del genere dipenderà dalla continuità dei successi e dai tifosi, se vorranno restare con me: io lavoro per loro. Bisogna innaffiare sempre la pianta della sintonia tra le parti, dobbiamo essere entrambi capaci di lavorare insieme in un mondo che sta cambiando. Il calcio dobbiamo cambiarlo insieme per il bene di questo sport e per il bene soprattutto dei tifosi, che spendono tanti soldi per seguire la squadra del proprio cuore. Leggo che segniamo poco con centrocampo e difesa rispetto all’attacco, ma le squadre non possono mai essere omologhe, quando si fa sempre l’esame a qualcuno paragonandolo ad altri è sempre sbagliato, siamo tutti diversi. I paragoni non hanno senso. San Paolo? Abbiamo capito che il decreto legge sugli stadi è inapplicabile, De Magistris è un’ottima persona e lo ha capito. C’è tutta la volontà di fare le cose giuste all’interno delle opportunità che ci verranno offerte da altre leggi, stiamo studiando che cosa poter fare. Se Renzi potesse dare ai sindaci e ai club una cabina di regia prioritaria, concedendo delle deroghe di percorso per velocizzare qualsiasi attività atta risanare impianti dedicati allo sport sarebbe un grande passo avanti”
Foto: rete internet