Rosberg vince il terzo gran premio consecutivo ma non è dominio Mercedes come si può pensare. La FV 07 è al termine dello sviluppo, gli avversari pressano e cominciano a mostrasi problemi di affidabilità. Incidente al via per Hamilton: rimane coinvolto in una toccata con una Sauber, danneggia il fondo piatto, perde posizioni, guida una vettura non in perfette condizioni ma oggi l’inglese non era al 100%, rimonta ma subisce sorpassi anche dal cavallino, non andrà oltre il settimo posto.
Ferrari: Problemi in partenza per entrambi i piloti che restano coinvolti in un incidente con Kvyat della Red Bull, sia Vettel che Raikkonen danneggiano le proprie vetture, scendono di posizioni, Vettel al 15° Raikkonen al 20° posto ma rimontano con una serie di bei sorpassi che permettono almeno al tedesco di guadagnarsi in pista il secondo gradino del podio. Il cavallino ha mostrato una vettura veloce sui rettilinei e performante,con passo gara simile alle frecce d’argento, lo sviluppo procede a passi veloci, dovrebbe definitivamente colmare il gap che le resta con la Mercedes. Mercedes che ha già un buon margine di vantaggio punti sia in classifica piloti che costruttori, campionato lungo ancora 18 gp da disputare.
Williams: gara opaca con Massa sesto e Bottas decimo, vettura ancora poco performante.
Maclaren: la power unit Honda recupera il gap di potenza ma non basta, Alonso e Button fuori dai punti.
Red Bull: la vettura si sviluppa bene ma non performante quanto Ferrari e Mercedes.
Toro Rosso: grazie alla power unit del cavallino e al suo buon telaio piazza un pilota tra i primi dieci.
Sauber, Force India, Renault, Manor e Haas a contendersi le posizioni di rincalzo.
L’arrivo:
1° Rosberg, 2° Vettel, 3° Kvyat, 4° Ricciardo, 5° Raikkonen, 6° Massa, 7° Hamilton, 8° Verstappen, 9° Sainz, 10° Bottas
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