Al termine del pareggio ottenuto in rimonta con il Paris Saint Germain, Carlo Ancelotti, ai microfoni di Sky, commenta così la prestazione dei suoi:
Cosa ha detto ai suoi nell’intervallo? “Ho cercato di strigliare i miei che hanno risposto subito, rinunciando al controllo della gara della prima frazione. Siamo stati bravi a mettere tanta pressione ai centrali difensivi parigini e alla fine siamo riusciti a trovare il gol del pari. Nel finale è stato importante cercare di controllare la gara, piuttosto che offendere”.
Quante possibilità ci sono di passare il turno? “I risultati ottenuti contro il Psg sono favorevoli in caso di arrivo a pari punti. Il girone è diventato più equilibrato: ora c’è anche la Stella Rossa, che nessuno si aspettava potesse addirittura superare il Liverpool”.
Rigorista del Napoli? “Abbiamo una batteria di interpreti in rosa: c’è Insigne, Mertens, Milik. Lorenzo sembrava conoscere meglio Buffon rispetto al belga. Gigi al di là delle quaranta primavere, si è fatto come sempre trovare pronto. Su Bernat? “Oramai i miei ex calciatori sono abituati a castigarmi”.
Una ripresa sfavillante! Qual’è stata l’intuizione del mister che ha portato ad una reazione veemente? “Nell’economia della gara ho notato tanto pressing. Oggi c’erano da cancellare gli inserimenti di Di Maria e Neymar, dunque ho dovuto abbassare Callejon sulla linea dei centrocampisti e Fabian Ruiz più vicino ad Hamsik e Allan. Ora la situazione del girone si è fatta davvero interessante, ci sarà da sudare fino alla fine”.
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