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Napoli-Psg 1-1: Insigne acciuffa il vantaggio di Bernat, poi ci pensano Allan e Koulibaly a conservare il risultato. E’ primato nel girone!

blankNell’incandescente atmosfera del San Paolo, il Napoli strappa un punto importante per la corsa agli ottavi di finale. Prima Mbappè beffa i partenopei, protagonisti di una prima frazione soporifera, interpretata in maniera passiva e in preda al gioco degli avversari. Un imbufalito Ancelotti negli spogliatoi striglia i suoi per una veemente reazione nella ripresa. Pronti, via, si riparte e il suo Napoli raddrizza subito le antenne, stringendo alle corde l’intera retroguardia parigina, costringendola a più riprese all’errore. Da uno di questi nasce l’occasione che porta al tiro dagli undici metri che Insigne realizza alla perfezione. Poi regna nuovamente l’equilibrio fino agli ultimi sofferenti scampoli di gara, in cui il Napoli riesce a mantenere le saracinesche abbassate grazie al mostruoso duo formato da Koulibaly e Allan e mette così in cascina un punto d’oro ai fini della classifica. Ora è primato nel girone, in virtù anche della clamorosa sconfitta, maturata dagli uomini di Klopp nel Marakanà di Belgrado.

LE FORMAZIONI

Per la supersfida con il Psg che potrebbe valere la testa del girone, Ancelotti si affida ad un 4-3-3 offensivo. Maksimovic pronto a ricoprire il ruolo di terzino destro; dall’altro lato c’è il diffidato Mario Rui. A centrocampo rispolverato Capitan Hamsik all’ennesima chiamata del suo mister. Allan e Fabian Ruiz ai suoi lati. In attacco il tridente dei piccoletti con Mertens pronto ad assistere gli inserimenti degli esterni Callejon e Insigne.

NAPOLI (4-3-3): Ospina, Maksimovic Albiol Koulibaly Mario Rui, Allan Hamsik Fabian Ruiz, Insigne Mertens Callejon. All. Ancelotti

PSG (4-4-2): Buffon, Keher Thiago Silva Marquinhos Bernat, Di Maria Verratti Draxler Meunier, Mbappe Neymar. All. Tuchel

Primo Tempo.Avvio nel segno dei colpi d’alta scuola tra le due squadre. Ritmi piacevoli che rendono efficaci le giocate dei protagonisti, Neymar e Mbappè su tutti ma nessun particolare spavento in zona difensiva. Al 6′ Verratti a botta sicura al limite dell’area trova il corpo di Albiol, che si immola ed evita un gol fatto. Intenso possesso palla dei parigini che guidano le operazioni di gioco, cercando di sfruttare gli inserimenti in velocità del loro uomo più rappresentativo, Neymar. Al 18′ grande percussione del brasiliano che si beve mezza difesa azzurra ma non trova l’intesa giusta con i compagni per colpire. Al 22′ c’è anche il Napoli nella partita con Callejon che si esibisce in un tiro-cross pericolosamente indirizzato verso la porta di Buffon, ma la traiettoria si spegne a lato non di molto. Un minuto più tardi altra azione pericolosa del Psg, questa volta con Mbappè che riceve e si coordina splendidamente ma per fortuna di Ospina non inquadra lo specchio. Il primo tempo si avvia verso la fine, mentre la squadra di Ancelotti rimane composta ed equilibrata, preferendo potenziare le qualità difensive dei suoi uomini più rocciosi in una partita di non facile interpretazione. Al 45′ primo tiro nello specchio per Insigne, che spalle alla porta gira di destro, deviato in angolo con qualche brivido per la difesa ospite. Nell’unico minuto di recupero assegnato, Mbappè riceve sulla sinistra e favorisce l’inserimento dalle retrovie di Bernat, che approfitta di una dormita colossale della retroguardia azzurra e buca Ospina per il vantaggio parigino: è 0-1 all’intervallo.

Secondo Tempo. Riprende la gara con il Napoli chiamato a rispondere al gol beffa di Bernat. Maksimovic svetta su angolo di Callejon, ma non centra il bersaglio. Al 50′ doppia occasione sui piedi di Mertens imbucato perfettamente da un energico Callejon, ma Buffon si stende e devìa in angolo. Sale in cattedra ancora il belga, che questa volta ci prova con un pallonetto volante e di sopraffino, ma Buffon è ancora super ad alzare sulla traversa. Salgono i giri della squadra di Ancelotti che al 53′ ha una nuova opportunità per pareggiare i conti; Mertens questa volta si veste di uomo assist per lo spagnolo che trova la deviazione decisiva di Keher. Il Psg sembra davvero alle corde e Mertens in pochi istanti completa la terza palla gol personale, che la difesa del Psg riesce a sventare incredibilmente. Un avvio di secondo tempo indemoniato per i partenopei che costruiscono l’ennesima palla gol in pochi minuti: Mertens ancora protagonista, taglia come una lama nel burro la difesa parigina e serve al centro Fabian Ruiz che colpisce al volo la sfera ma trova ancora i guantoni di Buffon a dirgli no. Al 61′ episodio cruciale per cambiare le sorti della gara: Thiago Silva sbaglia l’aggancio in area e viene anticipato da Callejon, chiuso nella morsa tra l’ex difensore rossonero e l’estremo difensore della nazionale. Per il direttore di gara è calcio di rigore: dal dischetto va Insigne che angola alla perfezione la traiettoria bassa della palla; Buffon intuisce ma non ci può arrivare. E’ 1-1, esplode il San Paolo!Al 70′ Ancelotti spende il primo cambio della gara: fuori Fabian Ruiz, dentro Zielinski. Al 76′ secondo cambio per Mister Ancelotti che manda in campo Hysaj al posto di Maksimovic. Il suo ingresso coincide con quello del grande ex Edinson Cavani. Al 82′ Mertens riceve un duro colpo alla spalla: il belga è costretto a lasciare il campo tra gli applausi. Dentro Ounas al suo posto per l’ultimo slot a disposizione per Ancelotti. Al 85′ Mbappè ha sul destro una ghiotta opportunità dopo un dai e vai con Keher, ma per fortuna del Napoli, nel tiro del campione del mondo francese non c’è potenza ne precisione. Sono quattro i minuti di recupero e di sofferenza degli azzurri che in questo frangente subiscono le avanzate dei parigini ma con un Allan in versione Hulk tutto è più difficile per gli ospiti. Al triplice fischio il San Paolo può esultare: è 1-1 il risultato finale. Il Napoli sale a quota 6 punti in classifica e si prende la testa del girone in compagnia del Liverpool.