Un noioso Napoli si ferma al palo clivense. Amaro pareggio a reti bianche contro il fanalino di coda

Dopo la sosta riservata alle nazionali e agli impegni della Nation League, il Napoli sbatte contro il muro clivense e porta a casa un avaro 0-0. Match avvincente nei primi minuti, con gli azzurri a dettare i tempi di gioco, ma che col passare dei minuti si affievoliscono, spegnendosi tra gli spazi chiusi degli avversari. L’assalto finale alla porta clivense (con tanto di legno colpito da Insigne) non cancella il tema di gioco partenopeo: poca lucidità sotto porta, tanta imprecisione nell’ultimo passaggio. Ingredienti che fanno il gioco sporco degli avversari, autori di una prestazione coraggiosa e gagliarda nel costruire una fitta ragnatela a protezione di Sorrentino e difendere il risultato a tutti i costi. Non pervenuti Milik e Zielinski, dai quali si ci aspettava sicuramente qualcosa di più. Una delle poche note positive di giornata si chiama Malcuit: il terzino francese si inserisce perfettamente, come una lama nel burro, riuscendo quasi sempre a scardinare la fascia destra clivense, ma l’area piccola pullula di maglie gialloblu. Un brusco stop per gli azzurri dunque, che perdono terreno fertile dai rivali bianconeri: il distacco ora è di otto punti.

LE FORMAZIONI

Dopo la sosta delle nazionali, c’è il Chievo sulla strada del Napoli. Ancelotti si affida al suo inedito 4-4-2 con Malcuit in rampa di lancio ad occupare la corsia di destra; in mediana spazio a Diawara e Zielinski con Hamsik inizialmente in panchina. Avanti tandem Insigne-Mertens, pronto a raccogliere l’assistenza degli esterni di centrocampo Ounas e Callejon.

NAPOLI (4-4-2): Karnezis, Malcuit Albiol Koulibaly Hysaj, Callejon Diawara Zielinski Ounas, Mertens Insigne. All. Ancelotti

CHIEVO (3-4-1-2): Sorrentino, Bani Rossettini Barba, Obi Radovanovic Hetemaj Depaoli, Birsa, Pellissier Meggiorini. All. Di Carlo

Primo Tempo. Ritmi vibranti nei minuti iniziali e prima occasione per il Chievo da calcio piazzato: Birsa alza la traiettoria sulla barriera con Karnezis che controlla sul fondo. Pronta reazione partenopea con Malcuit in volata solitaria ma il suo tiro é deviato in angolo. Al 7′ Callejon ci prova al volo in area di rigore ma la precisione non è delle migliori. E’ il Napoli ad avere il pallino del gioco, ma la carovana di Mister Di Carlo non rimane a guardare e al 16′ possono sfruttare un’altra occasione da gol con Obi che trova Malcuit sulla strada del vantaggio; deviazione fortuita per l’ex Inter che ci riprova trovando solo l’esterno delle rete. Attacca ancora la squadra di Ancelotti che alza i giri del motore ma manca spesso di lucidità nell’ultimo passaggio. Da sottolineare le scorribande continue del difensore francese che non lascia respiro ai difensori clivensi. Protagonista di una pioggia di assist, non riesce a trovare l’assistenza degli attaccanti, più volte in ritardo nell’ultimo tap-in. Al 43′ contropiede fulmineo del Napoli in un quattro contro due, che si dirige sui piedi di Callejon, troppo lento nella battuta a rete, letta bene e deviata in angolo da Sorrentino. È 0-0 il parziale al San Paolo.

Secondo Tempo. Avvio di ripresa con il Napoli chiamato ad alzare la “voce” per sbloccare una gara inaspettatamente bloccata. Al 48′ Insigne ha sul destro una clamorosa occasione: il Magnifico ispirato splendidamente da Zielinski, deposita sul fondo a pochi metri dalla porta. L’atteggiamento dei clivensi però rimane intraprendente e spavaldo: ottimo il lavoro sporco dei due attaccanti d’esperienza di Di Carlo che mettono i loro compagni di concludere da posizioni invitanti. Al 52′ però è ancora il Napoli ad avanzare con determinazione verso la porta di Sorrentino che se la cava con grandi riflessi prima su calcio piazzato di Insigne, poi sulla staffilata dal limite di Mertens. Al 57′ Chievo ancora pericolosissimo con il solito Obi, che arriva al tiro volante, neutralizzato da Karnezis. Al 58′ Mister Ancelotti pesca dalla panchina per dare una sferzata definitiva al match: e allora dentro Allan e Milik al posto di Diawara e Ounas. Scocca il 70′ e il Napoli inizia a schiacciare il Chievo nella propria metà campo, ma la fase di possesso prolungata è troppo inconcludente per pungere gli ostici avversari. Al 74′ terzo e ultimo cambio per il Napoli: fuori Hysaj, dentro Mario Rui. Al 76′ nel traffico gialloblu a protezione di Sorrentino, Insigne prova a spolverare il marchio di fabbrica con un destro a giro insidiosissimo, che va a stamparsi sul legno. Collezione infinita di corner per i partenopei che provano a sfruttare i centimetri dei loro compagni, provenienti dalle retrovie ma neanche questa soluzione sembra sorridere ad un Ancelotti abbastanza nervoso col passare dei minuti. Al 88′ Malcuit, il migliore tra i suoi serve al centro Koulibaly che si inventa un gesto tecnico straordinario, fuori di un soffio! Un minuto più tardi è Mertens ad avere l’ennesima limpida occasione, questa volta di testa su servizio di Callejon: bersaglio mancato. Nei quattro minuti di recupero anche Zielinski prova l’affondo e il tiro dalla distanza, Sorrentino blocca col brivido in due tempi. Si tratta dell’ultima azione della partita: è 0-0 alla fine delle ostilità.

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