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Savoia-Castrovillari 3-2: grande sofferenza al Giraud, poi ci pensa Romano firmare il primo successo per i bianchi

blankDopo lo stop all’esordio sul campo degli irpini del San Tommaso, il Savoia è in cerca del pronto riscatto nella prima apparizione stagionale tra le mura amiche. Al Giraud finisce con uno scoppiettante 3-2 la sfida tra Savoia e Castrovillari nella seconda giornata del campionato di Serie D, Girone I. Reduce da un pareggio stretto in quel di Avellino, il Savoia si riscatta e conquista i primi tre punti dell’era Parlato. Ad aprire le marcature sono gli ospiti con una sforbiciata di bomber Puntoriere e un Volzone, scavalcato, non esente da colpe. Poi si svegliano i padroni di casa che prima acciuffano, poi ribaltano il punteggio con Cerone sugli scudi, protagonista in negativo del rigore fallito sullo 0-1, ma sempre utile alla causa Savoia e determinante in quasi tutte le occasioni per i bianchi. Il Castrovillari sembra perdersi d’animo man mano che passano i minuti, ma i ragazzi di Marra sono più concreti di quel che sembrano e sfruttano al meglio le sbavature difensive dei padroni di casa, portandosi sul 2-2 prima che il neo esordiente Giovanni Romano mette il punto esclamativo sulla gara!

LE FORMAZIONI

SAVOIA (4-3-1-2): Volzone, Rondinella Dionisi Poziello Oyewale, Luciani Osuji Tascone, Giacobbe, Cerone Diakitè. All. Parlato

Castrovillari (4-4-2): Aiolfi Mattei Greco Mansueto Ferrante Vona Barilaro Miocchi Puntoriere Gagliardi Consiglio. All. Marra

 

LA CRONACA

Primo Tempo

Partenza a razzo quella dei ragazzi di Mister Parlato, che schiacciano subito gli avversari nella propria metà campo. Ma al 3′ sono gli ospiti a pungere, sfruttando nel migliore dei modi un calcio piazzato che bomber Puntoriere, trasforma in rete con un gesto tecnico di prestigio, a scavalcare Volzone. Inaspettato 1-0 in favore degli ospiti. Al 12′ Mansueto per il Castrovillari tocca con il braccio in area. Per il fischietto di Prato è calcio di rigore: dal dischetto si presenta Cerone che fallisce il tentativo con uno scavino, acciuffato in extremis sulla linea da Aiolfi. Emozioni a raffica in questo inizio di partita: immeritato lo svantaggio per il Savoia che, al di là dell’ingenuità del suo uomo più rappresentativo, inizia in salita la scalata verso il novantesimo. Il Savoia però non si perde d’animo e continua ad impostare la sua manovra, votata all’attacco. Al 19′ Cerone libera Giacobbe alla conclusione, ma Aiolfi è superbo e allontana la minaccia con i piedi. Al 24′ Diakitè si divora il gol del pari dopo una corta respinta del portiere rossonero, ma l’1-1 è solo rimandato. Rondinella defilato sulla destra, scarica un diagonale preciso che questa volta fulmina Aiolfi e fa esplodere il Giraud.Dopo la sfuriata iniziale, il Savoia cala di ritmo e concentrazione. Al 41′ gli ospiti ne approfittano con un tentativo di Consiglio dalla distanza, viziato da un’incertezza del portiere biancoscudato nel tentativo di rinviare la sfera. Al secondo minuto di recupero, duplice fischio del Signor Andreano. E’ 1-1 il parziale dopo un divertente e scoppiettante primo tempo.

Secondo Tempo

Il copione della gara mantiene i canoni e le aspettative dei primi quarantacinque minuti: è sempre la carovana oplontina a fare la partita e mantenere gli ospiti, costantemente nella propria metà campo. Al 48′ Tascone ribadisce in rete una pennellata di Cerone su calcio piazzato, ma l’arbitro ferma tutto per irregolarità di gioco. Al 55′ situazione fotocopia di quella precedente: è sempre dai piedi illuminati di Francesco Cerone che nascono le azioni più pericolose per i padroni di casa. Serie di dribbling ubriacanti dell’ex fantasista della Sangiustese e servizio a cinque stelle per Diakitè che avrebbe realizzato il più facile dei gol. Al 60′ c’è una nuova opportunità per il Savoia di realizzare il gol del sorpasso dagli undici metri. Osuji, atterrato da Consiglio, si conquista la massima punizione. Questa volta è Diakitè a presentarsi davanti ad Aiolfi, spiazzato con freddezza! E’ 2-1 per il Savoia al Giraud. Poco prima dell’azione che porta al secondo tiro dal dischetto, per gli oplontini fuori Giacobbe, dentro Abayian. Al 70′ altro cambio tra le fila oplontine: esce un ottimo Osuji, al suo posto Gatto. La rete del sorpasso oplontino rappresenta una mazzata per gli ospiti che si rendono poco incisivi in fase di impostazione. Lenta e prevedibile la manovra dei ragazzi di Marra che ristagnano continuamente a centrocampo senza trovare soluzioni tra le linee. Al 78′ però il Castrovillari ristabilisce la nuova situazione di parità. Cross dalla sinistra e stacco di testa di Gagliardi che trova il giusto “terzo” tempo e insacca di testa alle spalle di Volzone. E’ 2-2 al secondo tiro nello specchio dalla parte degli ospiti.Parlato infuriato dalla panchina pesca e lancia sul terreno di gioco Romano, al suo esordio con la maglia dei bianchi. Il suo ingresso al posto di Luciani è determinante per i padroni di casa. Al 85′ sponda di petto di Diakitè e conclusione volante di destro da parte del neo entrato per i bianchi che fa venir giù la curva sud ; è 3-2 il nuovo parziale al Giraud. Dopo la marcatura di Giovanni Romano, si accendono gli animi fuori dal campo: battibecchi tra i due allenatori. Solo Marra ha la peggio e viene allontanato dall’arbitro; mentre la lite coinvolge anche i protagonisti sul terreno di gioco. A farne le spese sono Rondinella (per il Savoia) e Buda (per il Castrovillari) che rimediano un rosso e lasciano le rispettive squadre in dieci uomini. L’orgoglio del Castrovillari cresce e quasi riesce a materializzarsi oltre la linea di porta difesa da Volzone, che questa volta è super sul tap-in di testa di Puntoriere. Sono addirittura 10 i minuti di recupero assegnati dall’arbitro di Prato; il Savoia è chiamato a soffrire e arroccarsi nella propria area di rigore per respingere le disperate avanzate rossonere. Ma il tempo scorre inesorabile e la gara volge al termine. Finisce così 3-2, la gara del Giraud