Gli azzurri ripartono dalla Coppa Italia: Insigne di rigore stende 2-0 il Perugia e centra i quarti di finale

All’indomani della sconfitta all’Olimpico contro i biancocelesti, è tempo di nuova aria in casa Napoli. La squadra allenata da mister Gattuso è chiamata a dare una sferzata ad una stagione fin qui al di sotto delle aspettative. L’occasione giusta per ripartire per gli azzurri si chiama Perugia, avversaria degli Ottavi di finale della Coppa nazionale. Obiettivo centrato al termine dei novanta minuti regolamentiari (2-0), conditi da ampi sprazzi di azzurri in versione sarriana. Intesa tra i reparti, lucidità e maggiore equilibrio a centrocampo, le ricette distribuite sul terreno di gioco del San Paolo, che regolano un Perugia tutto sommato generoso ed ordinato in campo. Da registrare ancora qualche falla in fase di impostazione per i partenopei, che hanno rischiato almeno in un paio di occasioni, di concedere la riapertura dei giochi. Si tratta dunque di un nuovo punto di partenza per Mister Gattuso, chiamato a limare le imperfezioni con un Demme (esordio positivo per lui) e Lobotka in più ed arrivare con un pizzico di serenità la strada per una completa ed agognata guarigione.

Rispetto all’11 di partenza all’Olimpico, Gattuso ne cambia tre, dando spazio ad Elmas sulla linea mediana e un attacco quasi del tutto rispolverato: opportunità dunque per Lozano e Llorente.

LE FORMAZIONI

NAPOLI (4-3-3): Ospina, Hysaj Manolas Di Lorenzo Mario Rui, Elmas Zielinski Fabian Ruiz, Lozano LLorente Insigne. All. Gattuso

PERUGIA (5-3-2): Fulignati, Rosi Sgarbi Gyomber Falasco Nzita, Bonaiuto Carraro Falzerano, Iemmello Falcinelli. All. Cosmi

LA CRONACA

Primo Tempo

Il Perugia si presenta al San Paolo con personalità e grinta, caratteristiche che gli permettono di andare vicinissimo alla rete del vantaggio, dopo un uno-due di alto prestigio tra Falcinelli e Iemmello con quest’ultimo a sfiorare il palo. L’ago della bilancia sembra pendere dalla parte dei biancorossi, ma le accelerazioni dei mediani azzurri iniziano a far male col passare dei minuti. Prima Elmas, poi Fabian Ruiz al tentativo dalla distanza, impegnano severamente Fulignati. Sale di giri la squadra partenopea e al 13′ recrimina un calcio di rigore dopo una splendida imbucata di Insigne per Lozano, probabilmente steso dal portiere biancorosso. Ma l’arbitro, tra le polemiche, fa segno di continuare. Il Perugia è già alle corde quando Insigne e Lozano su tutti, partono palla al piede, ma per ora la difesa regge l’equilibrio.

Al 24′ Lozano sguscia via dall’out di destra; uno-due con Llorente in area di rigore: il messicano viene steso. L’arbitro questa volta non ha dubbi e assegna la massima punizione. Dal dischetto si presenta Insigne che spiazza Fulignati e sigla l’ 1-0 per il Napoli.

I Partenopei sul velluto, cercano di dare continuità con scambi di prima a ripetizione, simboli di un’evidente ripresa-intesa tra i compagni, già assaporata nella recente sconfitta con la Lazio.

Al 35′ dopo un richiamo al Var per il Signor Massimi, il Napoli può usufruire di un nuovo tiro dagli undici metri, viziato da un tocco a gomito alto in area di Iemmello. Dal dischetto nuovo tentativo per Insigne che con estrema freddezza cambia l’angolo, ma non l’esito. E’ 2-0 per il Napoli!

Sul finire della prima frazione un Perugia in terribile difficoltà nel gestire le sorti di una gara, oramai compromessa, accenna una timida reazione con Falcinelli, ma Ospina con estrema tranquillità, battezza il palo. Poi Falzerano a sorpresa, ruba palla a Mario Rui, ma non trova l’assistenza dei terminali offensivi. Perugia inaspettatamente frizzante negli ultimi minuti della prima frazione. Iemmello opera un cross dalla sinistra e trova in corrispondenza della traiettoria, prima la gamba, poi il braccio largo di Hysaj. Dopo l’ennesimo consulto al Var di Massimi, terzo rigore di giornata.

Ghiotta opportunità per il Perugia di riaprire i giochi. Iemmello, nelle vesti di procuratore della massima punizione, si appresta in fase di realizzazione, ma viene ipnotizzato dalla reattività di Ospina! Riscatto anche per lui dopo l’opaca prestazione contro i biancocelesti, condita da un errore grossolano che ha permesso ad Immobile di infilare il gol vittoria.

Termina così’ una vibrante prima frazione al San Paolo: Napoli in vantaggio per due reti a zero.

 

Secondo Tempo

Riprende la sfida così come era terminata, ossia con il Perugia in avanti. Iemmello sfrutta una ripartenza, complice il solito ed imperdonabile disimpegno errato del centrocampo partenopeo. Il bomber biancorosso ha voglia di rifarsi dall’errore dal dischetto, ma è frettoloso nella conclusione a rete, preda di Ospina. Ritmi decisamente più compassati in campo con Gattuso che chiede maggiore attenzione nella fase di non possesso, nel chiudere le linee di passaggio. Al 64′ è il momento dell’ingresso in campo di uno dei volti nuovi del mercato azzurro: entra Demme, esce fabian Ruiz. Al 66′ accelerazione di Insigne che si destreggia alla sua maniera, rientrando sul destro, preciso ma prevedibile per Fulignati. Al 71′ un generoso Perugia si affida ai suoi esterni per tentare di riaprire le sorti della gara: cross di Rosi e colpo di testa di Falcinelli, di un soffio sul fondo. Al 75′ c’è spazio anche per Callejon, che rileva un positivo Lozano. Al 82′ si accende Elmas, agile e abile a sistemarsi la sfera sul piede preferibile, ma Fulignati gli riserva una buona reattività, anticipando le sue intenzioni. Al 83′ terzo e ultimo cambio per Gattuso: entra Allan per Zielinski al fine di dar ulteriore manforte alla linea mediana azzurra. Nulla da registrare fino al termine della gara con il Napoli in continua gestione della gara. Finisce 2-0 la sfida che vale l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, dove incontrerà la vincente tra Lazio e Cremonese.