Il Napoli si rialza dopo lo scivolone di Bergamo contro l’Atalanta e batte la Roma al San Paolo. C’è voluto un guizzo di Lorenzo Insigne, il migliore in campo, per mettere i giallorossi al tappeto. Una magia a dieci minuti dallo scadere a mettere il sigillo ad un match per larghi tratti dominato dagli azzurri. Tante le palle gol sbagliate dai ragazzi di Gattuto sia nel primo tempo che nella seconda frazione di gioco. Clamorosi gli errori sotto porta di Callejon (su traversa di Milik lo spagnolo manda di testa alto a colpo sicuro) e Zielinski due volte. Il vantaggio dello spagnolo arriva con merito ad inizio secondo tempo. Poi la solita distrazione concede alla Roma in contropiede che Mkhitaryan chiude alla perfezione. Per qualche minuto il Napoli sembra accusare il colpo, per poi affondare nel finale e trovare con il suo capitano l’arcobaleno azzurro che squarcia il cielo di questo afoso luglio. Vittoria meritata quella di stasera per Gattuso. Che permette alla sua squadra di raggiungere il quinto posto e giocare in scioltezza le otto giornate che mancano alla fine della stagione. Gare che avranno un significato platonico considerando che i giochi sono fatti. Con la qualificazione in Champions proibitiva con l’Atalanta a +15 che resta imprendibile. Poco male, ci sarà da togliersi qualche soddisfazione e provare a farsi trovare pronti alla sfida con il Barcellona ad agosto. Vero ed unico obiettivo azzurri in questo finale atipico di stagione.