Il Napoli rialza la testa dopo la disfatta di Bergamo e batte di misura la Roma di Fonseca, agganciata in classifica a quota 48 punti
Gattuso riabbraccia un punto di riferimento in difesa
Rispetto all’ultima uscita in quel di Bergamo, mister Gattuso conferma il suo inedito 4-3-3 con l’unica eccezione di Milik al posto di Mertens nel tridente d’attacco. In difesa rientra Manolas.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez, Mancini, Smalling; Zappacosta, Pellegrini, Veretout, Spinazzola, Mkhitaryan; Kluivert Dzeko.
Sfida divertente al San Paolo, Milik spreca ma anche la Roma recrimina qualcosa
Gara frizzante nei minuti iniziali tra Napoli e Roma, ma all’11’ i padroni di casa già hanno una nitida occasione per andare in vantaggio. Fabian Ruiz elude con un dribbling il tentativo di intercettazione di Smalling e va alla conclusione, Pau Lopez devìa in angolo. Due minuti più tardi è Zielinski a divorarsi il gol del vantaggio con un controllo sontuoso, intercettato dal portiere giallorosso; Insigne sulla respinta non ne approfitta.
Timida reazione dei ragazzi di Fonseca con Mkhitaryan, ma Koulibaly allontana il pericolo. La Roma cresce col passare dei minuti e utilizza la corsia degli esterni per scardinare l’arcigna difesa partenopea: Zappacosta e Spinazzola iniziano a creare qualche grattacapo con le loro accelerazioni.
Al 32′ CLAMOROSA!!! occasione per il Napoli con Insigne che pennella al centro un cioccolatino per Milik che stacca di testa e colpisce il montante superiore; sulla respinta della traversa Callejon si ritrova la sfera sul corpo e manda involontariamente a lato.
Al 41′ Milik ha un’altra opportunità per sbloccare la partita ma stecca nuovamente. Capovolgimento frontale degli ospiti con Spinazzola che taglia come una lama nel burro la fascia sinistra partenopea. Cross tagliato al centro dove interviene Pellegrini, che di spaccata mette fuori e spreca un’ottima opportunità. Termina così un primo tempo abbastanza divertente: il parziale è 0-0 al San Paolo.
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Secondo tempo con gol da una parte e dall’altra, ma il jolly di Insigne è decisivo
Inizia la ripresa su ritmi piuttosto blandi rispetto al primo tempo ma al 55′ il Napoli sblocca la gara: cross di Mario Rui e intervento in spaccata di Callejon che trafigge Pau Lopez e porta in vantaggio gli azzurri.
Galvanizzato dal vantaggio, gli uomini di Gattuso spingono alla ricerca del gol della sicurezza. Fabian Ruiz tenta la conclusione dalla distanza e sfiora l’incrocio. Ma al 60′ suona la sveglia in casa Roma e Mkhitaryan acciuffa il pari, in contropiede su errore di impostazione di Di Lorenzo: 1-1.
Calo di tensione per gli uomini di Gattuso che adesso devono vedersi le spalle dalle folate offensive di Zaniolo e compagni. Ritmi compassati col passare dei minuti, il Napoli fa accademia con un intenso possesso palla. Al 82′ il Napoli adopera il sorpasso: Insigne si accentra, scarica una conclusione alla Del Piero e disegna una traiettoria perfetta sulla quale Pau Lopez nulla può, è 2-1.
Il Napoli ora gioca sul velluto e mette alle corde la Roma: Elmas pennella al centro un cross delizioso sul quale Di Lorenzo impatta e mette a segno il gol della tranquillità, ma l’esterno napoletano era in fuorigioco: rete annullata.
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Ordinaria amministrazione per i ragazzi di Gattuso, che concludono in maniera accademica la gara. Maksimovic e Koulibaly murano gli attaccanti giallorossi , prima del triplice fischio finale che vede il Napoli superare la Roma per 2-1.