Il Napoli vince, non convince, ma non importa. Contavano solo i tre punti nel dentro o fuori per un cammino più sereno al girone di Europa League. Certo, i modi non sono stati ottimali. Per il resto è stato un Napoli con carattere, con qualche picco sulle individualità, gioco poco brillante, ma con grandissima determinazione a ribaltare un risultato che sarebbe stato clamoroso alla vigilia. Forse faticando più del previsto, il Napoli espugna l’HNK Stadion di Fiume e porta a casa i tre punti. L’ottimo primo tempo del Rijeka ha avuto come unico corollario il palo colto da Menalo a inizio ripresa; da lì in poi, è stato praticamente un monologo a tinte azzurre, che ha prevalso solo di misura per effetto dell’autorete di Braut. Gli istriani arrivavano a questa sfida già con l’acqua alla gola e hanno pregiudicato in maniera definitiva le già esigue possibilità di qualificazione. Bravo però mister Rozman a giocarsela. Il Napoli ha una rosa di un altro livello e, nonostante una mezza rivoluzione, in tutti i reparti c’è qualità. Stasera dimostrata a sprazzi nella partita sulla carta più semplice, ma che almeno gli consente di trovare tre punti di platino e sei preziosi in classifica insieme a Sociedad (vincente col minimo sforzo contro gli olandesi) e Alkmaar.
Braut e vincente: il Napoli porta a casa un successo prezioso Top e flop della partita di Fiume
RIJEKA (3-5-2): Nevistic 6.5; Escoval 5, Velkovski 6, Smolcic 6; Tomecak 6, Muric 7 (24′ Yateke 5.5, 64′ Raspopovic 5.5), Cerin, Loncar 5.5, Braut 5 (64′ Stefulj); Menalo 6.5, Kulenovic 6. All Rozman 6.5
NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 6, Maksimovic 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6 (80′ Ghoulam sv); Demme 6.5, Lobotka 5 (60′ Fabian 6); Politano 6 (69′ Lozano 5.5), Mertens 6.5, Elmas 5 (60′ Insigne 6); Petagna 5.5 (80′ Zielinski 6). All. Gattuso 6.
foto: rete internet