Torna, dopo la fortunatissima prima edizione scorsa, che è stata un modo davvero originale di riaccendere l’attenzione sulla pallanuoto e permettere a decine di atleti e appassionati di tornare a giocare dopo mesi di soli allenamenti o, peggio ancora, di inattività, onorando al meglio la memoria di rappresentanti di questo sport, la seconda edizione della Settimana del Mare.
Pallanuoto, torna la Settimana del Mare: dal 28 giugno al 9 luglio appuntamento a Marechiaro
Ritorna la pallanuoto giocata, al via la Settimana del Mare 2021 – si legge dal comunicato -. Potranno allacciare nuovamente la calottina i ragazzi provenienti da tutta Italia, desiderosi di prendere parte alla rassegna sportiva tanto
attesa, arrivata alla seconda edizione. Palinsesto nutrito con il Torneo Mario Vivace (under 12) dal 28 al 30
giugno, poi il Torneo Mario Occhiello (under 14) dal 30 giugno al 2 luglio, a seguire il Torneo Mario Scotti
Galletta (under 16) dal 5 al 7 luglio, Torneo master Checco Mazza e triangolare paralimpico 3-4 luglio, infine
Torneo Paolo De Crescenzo (under 18) 8 e 9 luglio. Immersi nella Grande Bellezza, si giocherà a Marechiaro,
nelle acque antistanti il Lido delle Rose. “Raccogliamo un lascito importante fatto di grandi valori, merito di
intramontabili campioni e grandi uomini, che ci spinge ad andare avanti e ad organizzare manifestazioni del
genere, nel ricordo di Paolo De Crescenzo, papà Mario Scotti Galletta, Mario Vivace e Mario Occhiello, che
ci hanno formato. Rimarranno nei nostri cuori e nei nostri ideali, tanto nello sport che nella vita, i loro
insegnamenti”, dichiara Andrea Scotti Galletta. “Siamo orgogliosi e pronti ad alzare l’asticella. Accoppiamo
il torneo a chi ha fatto la storia di questo sport e la nostra storia, perché sono un pezzo del nostro cuore”,
osserva il figlio d’arte. “Riportiamo la pallanuoto a Marechiaro e onoriamo la memoria di campioni di vita e
di sport”, prosegue Fabio Galasso. “Dopo due anni i giovani possono ritrovarsi alla Settimana del Mare:
passione, gioia e aggregazione. Creiamo le premesse per dare un profilo internazionale alla Settimana del
Mare”. Alla Canottieri Napoli la conferenza stampa di presentazione della kermesse. “Ci auguriamo che il
torneo possa richiamare più squadre, aumentare il suo appeal e dare spazio all’attività agonistica dei
ragazzi, fermi da troppo tempo. Si consente ai giovani di confrontarsi”, spiega soddisfatto Marco Gallinoro,
vicepresidente sportivo del club giallorosso. Dall’incantevole terrazza del Molosiglio si guarda al futuro,
senza accantonare il glorioso passato, che indica la strada. “Settimana del Mare evento straordinario per
Napoli. Si tende a dimenticare tutto ma la passione forma i giovani per la vita. Complimenti ad Andrea
Scotti Galletta e Fabio Galasso, veri eroi, per l’organizzazione in un momento di estrema difficoltà. E’
importante dare merito e ricordare il valore educativo della nostra storia e tradizione. Sono questi i valori
che vincono, così come l’attenzione ai ragazzi e i sentimenti di familiarità”, argomenta Paolo Trapanese,
presidente Fin Campania. “Con la sfida paralimpica si conferisce visibilità ad una disciplina che va
promozionata e la chiave del successo si riscontra nell’unione dell’attività olimpica con quella paralimpica”,
asserisce convinta Alessandra Vitale, vicepresidente Cip Campania. “Ci tenevamo ad essere presenti anche
quest’anno alla Settimana del Mare”, riferisce entusiasta Valerio Rametta, delegato Finp regionale, di
ritorno dal primo campionato italiano di pallanuoto disputato. “Ci siamo e ci saremo nella speranza di
allargare il numero dei partecipanti”, continua il capitano. Si contenderanno la vittoria Centro Sportivo
Portici, Palermo e una rappresentativa della Basilicata. “Non è facile mettersi in gioco in questo momento
delicato. Andrea e Fabio due santi che guardano con ottimismo al futuro”, le considerazioni di Filippo
Massimo Gomez, presidente GuG Campania. “È sempre emozionante ripercorrere i luoghi dove papà è
stato per tanti anni così come ritrovarsi insieme ad amici e fratelli maggiori”, ammette Francesco De
Crescenzo. “Ogni giocatore per papà è stato un figlio, non era solo lavoro ma una grande famiglia. Sono
fiero dell’evento nonostante gli ostacoli, perché si può incorrere nell’errore della memoria corta. Siete
riusciti a concretizzare una bella manifestazione, il cui significato è da rintracciare nell’aggregazione e nella
famiglia, la chiave di tutti i successi di papà e vostri. Vi ringrazio di cuore”, sottolinea De Crescenzo junior
con la sorella Brunella e Cinzia, consorte del compianto tecnico napoletano. “Ricordiamo i tre allenatori di
Andrea e il papà, che hanno seminato bene”, la riflessione di Barbara Damiani. “Il torneo merita di
decollare e di continuare a crescere nella passione. I pallanuotisti sono l’emblema della resistenza e non
molleranno”, auspica convinto Gianpiero Occhiello. Emozionata Valentina Vivace nel segno di papà Mario.
Sara ricorda suo fratello Checco Mazza, ben felice che si giochi a Marechiaro. Esprime vicinanza istituzionale l’assessore allo sport Ciro Borriello. “Sono contento di aver trascorso un pezzo della mia vita con un mondo
così bello. Sono soddisfatto del percorso condiviso”. A supporto Gennaro Mattiello e Simone Mulazzani, a
sostenere l’organizzazione Giancarlo Bosso, B-personal. “Edizione particolare, che si svolge nonostante la
pandemia in corso, frutto dell’impegno di due giovanotti che danno l’anima per la pallanuoto”. “Un
ringraziamento alla Fin, al Coni, al Cip, al Comune di Napoli e agli sponsor”, conclude Scotti Galletta. Partner
dell’evento Luigi Vitale (Vitale Marine – Joker Boat Campania), Antonio Simeoli (Serapide Trans), Gianluigi
Scognamiglio e Alessandra Passarelli (centro diagnostico Ninni Scognamiglio), Raffaele D’Orta (D’Orta Spa),
Gianluca Capuano (Ristorante Cicciotto), Patrizio Rosiello (Ristorante Calasole), Ennio Varriale (Ristorante
Rosiello), Sergio D’Abundo (Ottica D’Abundo). 35 le squadre e 500 atleti tra divertimento e fair play.