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Uova alla monachina: la ricetta napoletana dei cuochi borbonici

Le uova alla monachina sono un piatto tipico della cucina napoletana, ma di origini francesi. La ricetta risale al periodo storico del XVIII e XIX secolo, quando il capoluogo partenopeo ha ricevuto notevoli influssi dal cuore dell’Europa. Con tratti borbonici ma anche britannici ed appunto francesi.

Si tratta di un piatto unico e dal sapore ricco e invitante. Per tanti una ricetta che unisce uova ed altri ingredienti molto comuni nella cucina del Sud Italia, in un piatto saporito e semplice da preparare. Ma per portare a termine un buon risultato occorre avere pazienza e seguire alla lettera tutti i passaggi.

La storia racconta che sono stati i cuochi borbonici a creare la ricetta per la città di Napoli. Una sperimentazione che ebbe una grande fortuna e che divenne di consumo di massa nei palazzi della nobiltà. Ad oggi parliamo di una composizione unica, un cult della storia della cucina partenopea. Che incuriosisce anche i turisti che frequentano la città durante tanti periodi dell’anno.

Uova alla monachina, i passaggi fondamentali per completare un piatto unico e storico

Ma andiamo ad elencare nel dettaglio ricetta e procedimento per la preparazione della uova alla monachina:

Ingredienti:

  • 4 uova
  • 50g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 50g di prosciutto cotto tagliato a dadini
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe q.b.

Procedimento:

  1. In una ciotola, sbatti le uova con il parmigiano grattugiato e una presa di sale e pepe.
  2. In una padella, scalda l’olio extravergine d’oliva a fuoco medio.
  3. Aggiungi il prosciutto cotto tagliato a dadini e fai rosolare per un paio di minuti.
  4. Versa le uova sbattute nella padella e mescola delicatamente con una spatola di legno fino a quando le uova si rapprendono.
  5. Continua a mescolare finché le uova sono cotte ma ancora morbide.
  6. Togli la padella dal fuoco e servi le uova alla monachina ben calde.

Le uova alla monachina napoletane possono essere servite come piatto unico, accompagnate da pane tostato o bruschette, oppure come contorno a piatti di carne o pesce. Si tratta di un piatto versatile e gustoso che soddisferà sicuramente i palati più esigenti.

Non tutti, anche a Napoli, conoscono questa ricetta raffinata, che racconta di un periodo particolare della storia della città. Non vi resta che provarla.