Il nome Gennaro è uno dei nomi più diffusi in Campania, ma la sua origine risale a molto tempo prima della venerazione per il Santo patrono di Napoli. Il nome deriva dal termine latino “ianuarius“, che significa “gennaio“, che a sua volta trae le sue radici dal dio italico Giano, noto come “ianus” in latino. Giano era il dio bifronte romano che presiedeva alle porte e ai passaggi, all’inizio dell’anno, all’inizio del mese e a qualsiasi attività, simboleggiando il passaggio dal vecchio al nuovo.
Il significato del nome ‘Gennaro’
Il nome Gennaro, quindi, si può interpretare come “persona nata a gennaio” o “di gennaio“. Tuttavia, poiché gennaio è il primo mese dell’anno, il nome può anche essere interpretato come “dedicato al dio Giano“, il cui ruolo era appunto quello di presiedere l’inizio del nuovo anno. In effetti, per un lungo periodo di tempo, ai neonati nati nel mese di gennaio veniva appositamente dato il nome Gennaro in onore del dio bifronte romano.
Oggi il nome Gennaro è particolarmente popolare in Campania, in particolare a Napoli e nei dintorni, grazie alla venerazione per San Gennaro, il santo patrono della città. San Gennaro, vescovo di Benevento, fu martirizzato a Pozzuoli nel 305 ed è venerato come protettore di Napoli. La festa di San Gennaro è molto sentita a Napoli, dove la città si riunisce ogni anno il 19 settembre per celebrare il santo e assistere al miracolo del sangue di San Gennaro, che si liquefa nelle ampolle conservate nel Duomo di Napoli.