Resta alta l’apprensione per i cittadini di Napoli residenti nell’area dei Campi Flegrei. A causa delle continue scosse di terremoto la situazione resta di osservazione anche se non di allerta, in quanto i ripetuti eventi sismici per fortuna restano di non alta intensità. In ogni caso la popolazione appare provata dai continui spaventi.
Perché in ogni caso le scosse sono spesso avvertite e non solo ai piani alti delle abitazioni. Soltanto nel mese di aprile in quest’area sono state davvero notevoli le scosse, tanto che si parla adesso di vero record degli ultimi vent’anni. L’area dei Campi Flegrei infatti solo nello scorso mese ha fatto registrare ben 675 terremoti.
Facendo di questo il mese con il maggior numero di scosse degli ultimi 18 anni, come riportato nel Bollettino di Sorveglianza Campi Flegrei dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. Tuttavia, solo 9 di questi terremoti hanno raggiunto una magnitudo superiore a 2.0, mentre altri 22 sono stati di magnitudo compresa tra 1.0 e 2.0, e i restanti sono stati inferiori a magnitudo 1.0.
Secondo il rapporto dell’Osservatorio Vesuviano, dal 2005 il suolo dei Campi Flegrei si è sollevato di 108 centimetri, e la velocità di sollevamento è aumentata di circa 15 millimetri al mese a partire da novembre 2022. Tuttavia, al momento non si sono evidenziate variazioni significative di gravità.
Scosse di terremoto nell’area Campi Flegrei a Napoli: i controlli dell’Osservatorio Vesuviano
Recentemente, nella notte, si è verificata una scossa di magnitudo 3.4, che rappresenta la quarta più alta degli ultimi 40 anni, ma secondo gli esperti non ci sono segnali di una imminente eruzione pericolosa. Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento nazionale Vulcani dell’Ingv, ha dichiarato recentemente che non ci sono segnali premonitori di un’eruzione vulcanica imminente.
Il rapporto dell’Osservatorio Vesuviano analizza quattro parametri: sismologia, deformazioni del suolo, termografia e geochimica. Nel corso di aprile 2023, sono stati registrati 46 eventi sismici in quattro sciami sismici differenti, il più forte dei quali ha raggiunto una magnitudo di 2.9 il 10 aprile alle ore 3.54.
In generale, la situazione nei Campi Flegrei è costantemente monitorata dall’Osservatorio Vesuviano, il quale ha l’importante compito di valutare il livello di rischio e fornire informazioni utili ai cittadini e alle autorità competenti. Nonostante il notevole aumento di attività sismica registrato ad aprile 2023, al momento non ci sono evidenti segnali di pericolo per la popolazione.
E nemmeno per il territorio circostante. Tuttavia, la sorveglianza e il monitoraggio costanti restano fondamentali per prevenire eventuali eventi imprevedibili e garantire la sicurezza della zona. Soprattutto per rassicurare una popolazione ormai provata dalle continue scosse che spesso si verificano nelle prime ore del mattino.