Tragedia sfiorata nella tarda mattinata dell’11 maggio a Napoli, nell’area di Posillipo. Nel giorno della tappa del Giro d’Italia nel capoluogo campano, il maltempo non ha risparmiato dalle prime ore del mattino non solo le zone del centro ma anche le periferie. Le criticità maggiori, come segnalato dalla Protezione Civile, sono arrivate dalle raffiche di vento.
Che hanno creato problematiche negli spostamenti, soprattutto per quelli marittimi e di collegamento con le isole del Golfo con il mare molto mosso. Proprio il vento insistente ha abbattuto un albero in via Tito Lucrezio a Posillipo. L’albero, un pino secolare, si è abbattuto in strada finendo in pieno su un furgone tranciandolo a metà.
Una scena da brividi che non ha procurato nessun danno al conducente solo perché al momento della caduta dell’albero il furgone era vuoto. Per fortuna nessun altro mezzo è stato coinvolto nell’impatto e non c’è stato nessun ferito. La foto è stata postata deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Napoli, albero crolla su un furgone: la denuncia del deputato Borrelli. La foto choc fa il giro del web
Che ha condiviso sul suo profilo Instagram la foto, denunciando le pessime condizioni della strada coinvolta chiedendo all’Amministrazione la piantumazione di nuovi alberi. Borrelli, insieme ai consiglieri municipali di Europa Verde Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli ha chiesto a gran voce la manutenzione delle alberature dell’area di Posillipo ed il rifacimento delle strade e dei marciapiedi.
Da anni si parla di rischi ambientali legati agli eventi avversi meteo ma nulla si è fatto ad oggi per evitare tragedie, che per fortuna in quest’occasione è stata solo sfiorata. La denuncia di Borrelli e degli Alleati di Sinistra è arrivata ai vertici di Palazzo San Giacomo, con la speranza che si possa intervenire al più presto.
I crolli di alberi nella zona di Posillipo rappresentano un grande rischio, e solo la manutenzione di strade e marciapiedi potrebbe garantire una sicurezza per i cittadini, che sono costretti a vivere in alcune aree di Napoli in condizioni davvero pericolose. L’arrivo della bella stagione potrebbe servire per apportare i correttivi in assenza di fenomeni meteo critici.