La sera del 4 gennaio 2015, Pino Daniele, icona musicale di Napoli nota in Italia e nel mondo intero, ci lasciava in seguito a un infarto presso la sua villa nella campagna tra Magliano in Toscana e Orbetello. Da tempo afflitto da seri problemi cardiaci, nonostante i tentativi di rianimazione all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, venne dichiarato deceduto alle 22:45.
Dove è seppellito l’eterno Pino Daniele
La notizia della sua scomparsa provocò un’ondata di commozione nella città partenopea: circa 100.000 persone si riunirono in Piazza del Plebiscito la sera del 6 gennaio per rendere omaggio a Pino Daniele intonando le sue canzoni. I funerali si tennero in due tappe: la mattina del 7 gennaio 2015 al Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma e la sera in Piazza del Plebiscito nella sua amata città natale.
La cerimonia all’aperto, officiata dal Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, vide la partecipazione di circa centomila persone. Dal 12 al 22 gennaio 2015, le ceneri di Pino Daniele furono esposte nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli, consentendo alla città di rendere omaggio all’indimenticabile artista. Successivamente, l’urna contenente le sue ceneri fu trasferita nel cimitero di Magliano in Toscana, dove venne tumulata ed è tuttora. E’ lì che, residenti e chi si trovasse di passaggio, può rendergli omaggio.