Fabio Cannavaro ha recentemente parlato del suo desiderio di vincere lo Scudetto con il Napoli durante un’intervista radiofonica a “Si Gonfia la Rete” condotta da Raffaele Auriemma su Radio Crc. L’ex difensore azzurro, campione del Mondo del 206, ha espresso il suo sogno, quello di vincere il campionato italiano con la squadra partenopea.
Sogno che allo rappresenta allo stesso tempo anche il suo rammarico più grande per non esserci riuscito da calciatore. Ma ai tempi della sua permanenza in azzurro il club dell’epoca stentava parecchio, inghiottito da debiti e retrocessioni in serie B.
Secondo Cannavaro, vincere lo Scudetto con il Napoli sarebbe il massimo per qualsiasi giovane tifoso napoletano. L’ex difensore ha sottolineato l’importanza di vincere nella propria città, e solo prova ad immaginare le emozioni dei calciatori di quest’anno che hanno centrato un successo storico.
Cannavaro ha elogiato l’incredibile impresa del Napoli in questa stagione, sottolineando che molti hanno sottovalutato la squadra. Ha respinto le teorie secondo cui altre squadre come la Juventus, il Milan e l’Inter non erano al massimo delle loro prestazioni, affermando che il Napoli ha dominato il campionato.
Cannavaro ed il rammarico per la Champions sfumata
E merita in pieno il successo ottenuto, inclusi l’allenatore e la società. Riferendosi alla Champions League, Cannavaro ha sostenuto che il Milan e l’Inter erano così distanti dalla lotta per lo Scudetto che potevano concentrarsi solo sulla competizione europea.
L’ex azzurro ha anche aggiunto che il Napoli non deve essere deluso dall’eliminazione ai quarti di finale in Champions contro il Milan perché la vera crescita della squadra deve avvenire in quel contesto, oltre al campionato italiano.
Parlando del difensore azzurro Kim, Cannavaro ha rivelato che non è sorpreso dal suo valore, avendo già giocato contro di lui in Cina. Ma ha trovato delle bellissime parole per Luciano Spalletti per il suo grande lavoro con il Napoli, facendo rendere al massimo tutti i giocatori.
Cannavaro ha anche condiviso un aneddoto personale riguardante il suo primo gol in Serie A, ricordando la gioia che ha provato quel giorno a Milano. Nonostante un tiro non perfetto, il pallone rimbalzò davanti al portiere avversario, che commise un errore, permettendo al Napoli di portare a casa un prezioso pareggio in trasferta.