Natale 2024, panettoni di Cannavacciuolo: prezzi e novità

  Iscriviti al nostro canale WhatsApp!  

Per il Natale 2024, lo chef Antonino Cannavacciuolo ha presentato una gamma di panettoni e dolci che uniscono tradizione e innovazione, disponibili sul suo shop ufficiale.

Come ogni anno, il laboratorio a Suno, guidato dal pastry chef Kabir Godi, è già in piena attività, con la produzione che ha raggiunto numeri impressionanti, arrivando a sfornare 44.000 panettoni all’anno. Questo successo riflette la crescente popolarità dei prodotti artigianali firmati dallo chef campano.

Tra le principali novità di quest’anno, c’è l’introduzione di un nuovo dolce, il Vesuvio, un lievitato arricchito con albicocche e zenzero candito. Inoltre, in risposta alle richieste del pubblico, Cannavacciuolo ha lanciato il pandoro, ampliando ulteriormente la gamma di dolci natalizi disponibili. Un’altra new entry interessante è la stella di Natale vegana, una scelta pensata per chi segue un’alimentazione priva di derivati animali, realizzata con pere e cioccolato.

L’introduzione di un nuovo dolce per Natale 2024

Sul sito ufficiale dello chef, si trovano anche i panettoni classici, che restano sempre tra i più apprezzati. Il panettone Classico ha un prezzo di 43 euro, mentre quello al Limoncello e al Gianduia costano 53 euro. Una proposta particolare è il panettone alla Melannurca Campana IGP, che celebra i sapori tipici della Campania, venduto a 58 euro. Per chi cerca una combinazione di gusti inediti, il panettone all’albicocca e cioccolato, al costo di 55 euro, rappresenta una delle novità più intriganti, con un impasto ricco di ganache al cioccolato e cubetti di albicocca candita.

Anche il Vesuvio, un dolce pensato per stupire con la sua combinazione di albicocca e zenzero, è un nuovo arrivo per il Natale 2024. Venduto a 48 euro, si distingue per la sua glassa al cioccolato bianco e i canditi che ne arricchiscono l’impasto, offrendo un’esperienza gustativa unica.

Qualità delle materie prime e cura artigianale

Oltre ai classici e alle nuove proposte, Cannavacciuolo ha mantenuto nel suo catalogo altri dolci amati dal pubblico. Tra questi troviamo il panettone senza canditi, per chi preferisce gusti più semplici, e il mandorlato, che si distingue per la croccante copertura di mandorle. Infine, il laboratorio continua a produrre dolci tradizionali campani, come il babà e la pastiera, che rispecchiano l’attenzione dello chef per le sue radici regionali (qui invece abbiamo parlato della Festa del cioccolato e dei dolci).

Il pastry chef Kabir Godi, collaboratore di fiducia di Cannavacciuolo, ha sottolineato come le tendenze social influenzino le nuove creazioni. Un esempio è il Pan Swiss, dolce che ha conquistato il pubblico grazie alla sua diffusione sui social network, e il cubo con crema di nocciole, inizialmente accolto con scetticismo ma poi diventato un successo. Questo dialogo continuo tra tradizione e innovazione è alla base del lavoro nel laboratorio di Suno, dove ogni prodotto è frutto di ricerca e sperimentazione.

Cannavacciuolo, già affermato tra i migliori chef italiani, continua quindi a proporre dolci natalizi di altissima qualità, che uniscono sapori classici e nuovi trend. I suoi panettoni sono ormai un must per il Natale, non solo per la qualità delle materie prime, ma anche per la cura artigianale con cui vengono realizzati, trasformando ogni dolce in un’esperienza unica e raffinata.