Milan-Napoli, le pagelle: Lukaku-Kvara, luci a San Siro. Meret un muro, super Olivera. Gli azzurri di Conte battono anche i rossoneri in trasferta e adesso sono sempre più primi. Applausi per tutta la difesa.
Il Napoli vince il primo scontro diretto della stagione dopo il pareggio a reti bianche con la Juventus di qualche settimana fa: battuto il Milan a San Siro in una partita gestita senza troppi affanni dai ragazzi di Conte che hanno portato a casa l’importante successo grazie alle reti di Lukaku in avvio e di Kvaratskhelia allo scadere del primo tempo.
Ripresa in gestione con Meret che ha salvato il risultato con un paio di interventi che ha generato ancora un clean sheet per la capolista che adesso può allungare sulle avversarie grazie ad una super prestazione non solo dei gemelli del gol ma anche dell’estremo difensore e di Olivera. Ottime le prove anche di Buongiorno (una garanzia) e Anguissa McTominay e Gilmour che ha svolto un lavoro oscuro ma preziosissimo.
Ecco le pagelle del match.
Pagelle Napoli: Di Lorenzo spinge sempre, Buongiorno una garanzia
Meret: 7: non una serata facile, attento nelle respinte sulle conclusioni dalla distanza dei milanisti nella prima frazione di gioco, perfetto in un uscita bassa su Musah. Paratona anche su Leao nel secondo tempo.
Di Lorenzo 6.5: con coraggio e lucidità nelle due fasi, anche se sbaglia un appoggio che stava per innescare gli attaccanti rossoneri. Preciso ad inizio ripresa, poi conclude la gara in crescendo.
Rrahmani 6.5: ha un brutto cliente da gestire, Morata, e rimane attento quasi sempre contenendo lo spagnolo in tutti i modi. Anche stasera ha mostrato piccola sbavature ma nel complesso prestazione più che sufficiente per il centrale che sta tornando sui livelli di due anni fa.
Buongiorno 7: di mestiere su Loftus-Cheek, poi solita grinta e determinazione. Rischia di combinare una frittata con un disimpegno sbagliato prima dell’intervallo, poi esce di prepotenza e non fallisce un colpo. E’ il signore della difesa.
Olivera 7: gara perfetta, sia in fase difensiva che in appoggio a Kvara. Sempre pronto anche quando c’è stringere i denti. Ottimo l’anticipo su Musah su assist di Morata, poi nulla può sulla velocità di Chukwueze ma su Leao è straordinario (dal 93′ Zerbin sv).
Anguissa 7: è suo l’assist per il vantaggio di Lukaku. Il gladiatore del centrocampo è tornato, anche se il primo tempo è di normale amministrazione. Nella ripresa però sale in cattedra e smista palloni su palloni facendo valere sempre il fisico (qui potete leggere degli approfondimenti sui precedenti a San Siro tra Milan e Napoli).
Gilmour come Lobokta, McTominay di spada e di fioretto
Gilmour 6.5: si fa trovare sempre al posto giusto, andando a piazzarsi anche tra i difensori per giocare palloni puliti in avvio. A tratti sembrava quasi Lobokta, e anche Conte quando lo toglie dal campo gli fa i complimenti (dal 93′ Folorunsho sv).
McTominay 7: attiva Kvara con una giocata super per il gol del raddoppio, poi ci mette fisico e classe alternando giocate pregevoli e di quantità. E’ diventato ormai imprescindibile per il centrocampo a tre di Conte. Anche a pochi secondi dalla fine regala una giocata da applausi.
Politano 6.5: è diventato l’equilibratore della squadra. Scala sulla linea dei difensori quando serve, si fa sentire in avanti sfiorando il gol nel primo tempo (dal 67’ Mazzocchi 6: fa il suo, contenendo Leao, in un momento decisivo della partita quando c’è da soffrire ed amministrare).
Kvaratskhelia 7.5: fino al gol del raddoppio nel primo tempo si sacrifica con i compagni in fase di copertura. Poi fa esplodere il destro che folgora Maignan dal limite. Buona l’intesa con Olivera (dal 77′ Neres sv).
Lukaku 7.5: il gol del vantaggio da centravanti vero. Fa salire la squadra con la gestione del pallone nella fase iniziale del match, poi cala insieme a tutta la squadra. Nella ripresa si riscatta anche se la sua condizione fisica è ancora da migliorare. Ma col fisico si porta sempre dietro due difensori (dal 77′ Simeone sv).
Conte 7.5: il Napoli prende sempre di più le sembianze del suo allenatore, con la capolista che gioca una partita perfetta a livello tattico concedendo solo tiri dalla distanza ad un Milan rimaneggiato. Applausi anche per lui nella scala del calcio.