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Concorso OSS Campania 2025, in arrivo 1274 assunzioni a tempo indeterminato

La Regione Campania annuncia un concorso per 1274 posti di Operatore Socio-Sanitario. Vediamo insieme quali sono i requisiti, le modalità di candidatura e i dettagli su prove d’esame e riserve di posti.

La Regione Campania ha ufficializzato il concorso per l’assunzione di 1274 Operatori Socio-Sanitari (OSS) a tempo indeterminato nelle aziende sanitarie del Sistema Sanitario Regionale (SSR). Il bando è stato approvato tramite delibera n. 2060 del 7 novembre 2024 e, per partecipare, sarà necessario possedere il diploma di scuola media e la qualifica di OSS. Le iscrizioni, soggette a una tassa di 10 euro, saranno aperte per 30 giorni dalla pubblicazione ufficiale del bando.

La Regione ha diviso le aziende sanitarie in due aree per gestire al meglio il processo di selezione. Nell’Area 1, che include diverse aziende sanitarie e ospedaliere del napoletano, il concorso sarà coordinato dall’ASL Napoli 1 Centro, con un totale di 737 posti disponibili.

Le altre strutture coinvolte sono l’ASL Napoli 2 Nord, l’ASL Napoli 3 Sud, e gli ospedali Cardarelli, Pascale, Santobono Pausilipon, Colli, Federico II e Vanvitelli. In Area 2, invece, il coordinamento sarà affidato all’ASL di Salerno, responsabile per 537 posti, con il coinvolgimento delle ASL di Avellino, Benevento e Caserta, e gli ospedali Moscati, Sant’Anna e San Sebastiano, San Pio e Ruggi d’Aragona.

La Regione prevede una quota di riserva per chi possiede specifici requisiti, senza superare il 50% dei posti. Questo include categorie coperte da disposizioni legislative, come ex militari e volontari del Servizio Civile, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza maturata.

Concorso OSS Campania 2025: requisiti di partecipazione, processo di candidatura e prove d’esame

Per partecipare, è necessario avere almeno il diploma di scuola media o un titolo equivalente riconosciuto in Italia, oltre alla qualifica di OSS, ottenuta in conformità all’Accordo Stato-Regioni del 2001. Chi ha ottenuto titoli all’estero dovrà provvedere a richiedere l’equipollenza tramite l’Ufficio Scolastico Regionale.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata (https://aslsalerno.iscrizioneconcorsi.it). I candidati dovranno utilizzare un computer con connessione internet stabile e browser aggiornato, poiché la compatibilità con dispositivi mobili non è garantita.

Il processo di selezione prevede una prova scritta e una prova orale. La prova scritta, strutturata a risposta multipla, verterà su materie come legislazione sanitaria, aspetti organizzativi del lavoro socio-sanitario, e anatomia.

La prova orale, oltre ad approfondire gli stessi argomenti, include una verifica delle competenze in lingua inglese e delle abilità informatiche di base. Entrambe le prove prevedono una soglia di almeno 21 punti per il superamento. La Commissione avrà a disposizione 100 punti totali, di cui 40 assegnati ai titoli e 60 alle prove, divisi equamente tra la prova scritta e quella orale.

Riserve e valutazioni finali

Il concorso riserva il 50% dei posti a specifiche categorie di lavoratori, come previsto dalla normativa vigente, inclusi i lavoratori delle cooperative sociali che hanno prestato servizio durante periodi difficili, come l’emergenza Covid.

Questo riconoscimento rappresenta, secondo le dichiarazioni di Valeria Ciarambino e i consiglieri regionali Pasquale Di Fenza e Diego Venanzoni, un significativo passo avanti nel rafforzamento del sistema sanitario regionale, garantendo stabilità occupazionale a chi ha operato in contesti critici. L’assunzione di questi operatori non solo offre loro una maggiore sicurezza, ma rappresenta anche un ringraziamento per il contributo essenziale fornito.

Il concorso OSS Campania 2025 non pone limiti di et per la partecipazione, salvo il normale limite di età previsto per il pensionamento d’ufficio. Inoltre, la valutazione finale terrà conto anche delle capacità di comunicazione e relazionali degli operatori, competenze ritenute fondamentali per chi lavora a stretto contatto con utenti e pazienti in condizioni di vulnerabilità (qui abbiamo parlato di una grande azienda che assume a Napoli).

Prospettive e futuro del settore

La nuova procedura di selezione apre prospettive importanti per il terzo settore in Campania, con l’obiettivo di integrare l’esperienza delle cooperative sociali con le esigenze del sistema sanitario.

Si auspica inoltre che le aziende sanitarie e le cooperative trovino soluzioni comuni per continuare a valorizzare il ruolo del terzo settore, che rappresenta un pilastro fondamentale nell’assistenza di anziani, disabili e persone con esigenze speciali.

La collaborazione tra queste realtà potrebbe portare a un servizio sanitario regionale più inclusivo e attento alle necessità delle fasce più vulnerabili della popolazione.