Scopri la magia degli scauratielli, un dolce natalizio tradizionale campano. Segui la ricetta per preparare queste delizie perfette per le feste.
A Natale, sulle tavole campane non possono mancare gli scauratielli, un dolce che è diventato simbolo delle festività. Questi golosi dolcetti, anche noti come zeppole natalizie in altre zone d’Italia, sono particolarmente amati in Cilento, dove sono una vera e propria istituzione.
Preparati secondo una tradizione secolare, gli scauratielli sono semplici da realizzare ma portano con sé il calore della condivisione e la dolcezza tipica delle feste. Uno tira l’altro e non tarderanno a sparire appena serviti, conquistando grandi e piccini con la loro irresistibile bontà.
Con l’avvicinarsi delle festività, molte famiglie in Campania stanno già pianificando i pranzi e le cene natalizie. Tra chi riordina stoviglie e chi inizia a scegliere i piatti per i giorni di festa, una cosa è certa: gli scauratielli ci saranno, pronti a soddisfare i palati con il loro gusto unico. E le massaie più attente hanno già iniziato a mettere le mani in pasta, praticando le ricette per preparare i dolci natalizi senza imperfezioni.
Anche se vengono chiamati in modo diverso a seconda delle regioni, gli scauratielli sono sempre riconoscibili per il loro sapore distintivo e per l’aspetto vivace, decorati con miele e codette colorate. La ricetta tradizionale richiede ingredienti semplici che però, combinati tra loro, producono un risultato sorprendentemente delizioso.
Gli ingredienti e la preparazione dei nostri scauratielli
Gli ingredienti base includono 550 grammi di acqua, 300 grammi di farina 00, 80 grammi di zucchero e la scorza di mezzo limone non trattato. Per la glassa serviranno 200 grammi di miele millefiori, la scorza di mezza arancia non trattata e le caratteristiche codette colorate, oltre a un po’ di olio di semi per friggere.
La preparazione richiede attenzione ai dettagli, ma non è particolarmente complicata. Si inizia riscaldando l’acqua in un pentolino con la scorza di limone e lo zucchero. Quando lo zucchero si sarà sciolto, si porta a bollore e poi si unisce la farina, mescolando bene fino a ottenere un composto omogeneo. Una volta che il composto si stacca dalle pareti della pentola, significa che è pronto per essere lavorato su un piano leggermente unto d’olio.
A questo punto, si stende l’impasto, tagliandolo a strisce lunghe circa 15 cm e larghe 1,5 cm, creando delle piccole ciambelle o fiocchi. Questi pezzi di impasto vengono poi lasciati riposare sotto un canovaccio mentre si prepara l’olio per la frittura. L’olio deve raggiungere una temperatura di circa 140°; a quel punto, si possono friggere i dolcetti, due alla volta, fino a ottenere una doratura perfetta. Una volta fritti, si lasciano scolare su carta assorbente.
Il tocco finale per completare la preparazione degli scauratielli
Per completare, si prepara una glassa riscaldando il miele a fuoco bassissimo e aggiungendo la scorza d’arancia, che dà un tocco di freschezza. Ogni dolcetto viene immerso nel miele tiepido e poi decorato con codette colorate, trasformandosi in un piccolo gioiello di dolcezza e colore (qui troverete la ricetta di un altro dolce della Campania).
Questi dolci, conosciuti come scauratielli in Cilento, sono amati in tutta Italia e sono ideali per chi cerca una ricetta della tradizione, che porti in tavola il gusto autentico della festa. Essi racchiudono un sapore che, anno dopo anno, unisce le famiglie durante il periodo natalizio. Ogni boccone di scauratiello è un piccolo assaggio delle feste, di momenti conviviali e di tradizioni tramandate nel tempo.
Con questa semplice ricetta, gli scauratielli non solo rallegreranno le tavole delle festività, ma offriranno anche un dolce che invita al ricordo e alla celebrazione.