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Amazing Napoli. Gli azzurri godono per la rete di Ghoulam. Spal coriacea, ansia Milik

Amazing Napoli. Gli azzurri godono per la rete di Ghoulam. Spal coriacea, ansia Milik

Supereroi con superproblemi si convertono al lato oscuro. Il Napoli scopre il suo doppio cinico, proprio come quando Tobey Maguire, nelle vesti di Peter Parker-Spiderman, nel terzo episodio della serie, viene in contatto con una sostanza nera malefica che lo contamina. Insomma, gli azzurri, abbandonata la divisa sociale dai colori tenui, indossano quella che dà quasi l’idea di un’evoluzione “cattiva” della stessa: blu oltremare. L’abito giusto per combattere demoni del passato e nello stesso tempo acquisire quel tanto ampolloso “cosa manca” tanto sfruttato nelle precedenti annate. Record fini a se stessi, nulla di concreto e giù di lì. Al diavolo (il solo) spettacolo. O i tre punti, o niente. Il Napoli non deve e non ha nessuna voglia di distrarsi, anche quando le partite sembrano una montagna da scalare. È il caso di stasera contro la Spal, al “Paolo Mazza” di Ferrara. Dopo uno scialbo 1-1 del primo tempo (in gol i napoletani Schiattarella e Insigne), il gioco azzurro sembra non decollare nella ripresa. Sembra. Arriva Callejon e mette, almeno per qualche minuto, la partita sui binari giusti. La punizione di Viviani butterebbe giù chiunque. Non il Napoli, questo Napoli, che trova il gol del definitivo 2-3 con un sigillo immaginifico di Ghoulam. Vittoria e primato in classifica a punteggio pieno. E poi 18 risultati utili consecutivi: record assoluto per il club. La gioia è guastata dall’infortunio di Arek Milik, di cui si deve valutare l’entità, dopo il movimento sbagliato del suo ginocchio destro.

NAPOLI

REINA 5.5: è bravo ad immolarsi su Borriello, svolazza fuori dalla sua area in situazioni sanguinose, sul gol di Schiattarella (con leggera deviazione di Ghoulam) non può nulla. Sbaglia, però, sulla punizione di Viviani, perché il tiro è assai angolato, ma lui è troppo titubante sul da farsi.

HYSAJ 5.5: spinge inutilmente in attacco, con poca verve, e in difesa subisce le folate di Mora e Antenucci. Si impegna un po’ di più nella ripresa, mettendoci qualche pezza. Ma non è lucidissimo.

MAKSIMOVIC 5.5: un po’ troppo barcamenante: alterna buoni anticipi a distrazioni perdonate dal poco cinismo degli avanti spallini.

KOULIBALY 6.5: cattivo su Borriello, interventi ruvidissimi che gli valgono gli accidenti dell’attaccante napoletano. Aiuta il collega di reparto con grande dedizione. Orfano di Albiol.

GHOULAM 8: è quasi magia Faouzi. Una serata da protagonista vero. Cuore e personalità, cross calibrati ed un gol, col piede sbagliato, che è una manna dal cielo.

DIAWARA 6: distribuisce palloni verticali, gioca tutt’altro calcio rispetto al “metodo Jorginho”. Regala sostanza e giocate di fino, rischiose, ma ben confezionate.

ZIELINSKI 5.5: non si integra bene coi compagni, spesso rincorre e prova soluzioni in solitaria; nulla di memorabile dei suoi settanta minuti scarsi in campo.

dal 70° MILIK 6: che sfortuna, Arek. Uno scampolo di partita per ritrovare gamba e fiducia, macchiato da un finale poco simpatico. Infortunio al ginocchio destro. La risonanza magnetica di domani svelerà l’entità del suo dolore.

HAMSIK 6: con lui, Sarri utilizza bastone e carota. Il migliore insieme ad Insigne nel grigio primo atto napoletano, appena inizia a passeggiare un po’, il mister lo richiama in panchina per dare una scossa alla partita.

dal 60° ALLAN 6.5: coi suoi tempi, regala equilibrio e non perde un pallone, anzi interrompe con regolarità il gioco laborioso della Spal.

CALLEJON 7.5: quarto gol in sei presenze. Quando parte, è uno spettacolo della natura, come un antilope lanciato nella savana. Un leader.  

INSIGNE 7: il gol, anche il suo col piede sbagliato, è la punta dell’iceberg, a colpire è il suo lavoro per la squadra. Va su tutti i palloni, rompe le scatole chiunque gli capiti a tiro.

MERTENS 6: lavora duro per aprire varchi ad Insigne e Callejon, dato che è ingabbiato nella morsa delle maglie spalline. Più propositivo nella ripresa, poi Sarri gli concede fiato per martedì.

76° ROG 6.5: regala la punizione che vale il pareggio alla Spal, ma fa tante altre cose positive. Ha forza e buona qualità, piedi educati e grinta da vendere.

SARRI 6.5: da un eccesso all’altro, dalla prudenza iniziale, alla spregiudicatezza di chi, mai come quest’anno, ha l’obbligo e tutta la voglia di portare un trofeo a casa. La sua rivoluzione silenziosa.

SPAL (5-3-2) – GOMIS 6; M. LAZZARI 5.5, SALAMON 5.5, VICARI 6, FELIPE 6 (66° VAEISAENEN 5.5), F. COSTA 6; SCHIATTARELLA 6.5, VIVIANI 6.5, MORA 6.5 (81° RIZZO sv); ANTENUCCI 6.5, BORRIELLO 6 (86° PALOSCHI sv). All: SEMPLICI 6.5.

foto: rete