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A San Siro non si segna più: brutto Milan-Napoli, pari giusto ma dal sapore amaro…

Il Napoli non sa più vincere a San Siro, ormai è più che evidente! Che si tratti della formazione rossonera o di quella nerazzurra il risultato non cambia, perchè il bottino partenopeo in due stagioni è da considerarsi magro e desolante con 3 pareggi e una sconfitta in 4 gare. Fa rabbia lasciare punti pesanti per strada in campionato per due anni consecutivi al cospetto di due avversarie nettamente inferiori a quella azzurra. Ma andando a leggere i numeri impietosi si capisce che c’è ancora di peggio da mettere sulla bilancia se si considerano i gol fatti alla ‘scala del calcio’: zero in 360′ a confermare un dato negativo che deve far riflettere sulle ambizioni della truppa di Ancelotti che già martedì prossimo in coppa Italia è chiamata ad una repentina inversione di tendenza per restare impegnata sui tre fronti. Poco da commentare stasera, gara troppo brutta per Milik e compagni che fanno di certo un passo indietro rispetto alla splendida vittoria di una settimana fa contro la Lazio con bicchiere che deve essere considerato mezzo vuoto se si prende come termine di paragone la capolista indiscussa Juventus, ma mezzo pieno se si guarda alla zona Champions saldamente in mano ai partenopei. Campionato compromesso come da pronostico alla vigilia, c’è da difendere la seconda piazza più per il prestigio che per altro, poi è evidente che le fish debbano essere puntate tutte sulle coppe per cercare di mettere qualche trofeo in bacheca e rendere la stagione positiva. Cominciando dalla gara secca con la squadra di Gattuso che oltre a tanta buona volontà in campo mostra valori nettamente inferiori a quelli azzurri, e per questo il passaggio di turno in semifinale del trofeo tricolore appare obiettivo possibile e alla portata. Con la speranza che mercoledì si veda in campo un Napoli diverso e volitivo che possa finalmente tornare al gol in quello stadio con regolarità aspettando la ritrovata vena di Mertens ed Insigne, latitanti o quasi questa sera dalle parti di Donnarumma. Bene il reparto difensivo, centrocampo attento e puntuale con la manovra che ancora una volta si è inceppata in dirittura d’arrivo, a ridosso della sedici metri avversaria quando è mancato il guizzo vincente degli attaccanti. Milik stavolta non è riuscito a piazzare il colpo vincente, peccato per le conclusioni a rete di Zielinski che avrebbero meritato miglior sorte nel grigiore generale. Una nota, l’ennesima sulla classe arbitrale che con gli azzurri continua a mostrarsi scadente ed inadeguata: pessima la gestione del match di Doveri che inventa una espulsione clamorosa su Fabian sul finale di match e una su Ancelotti, e non vede un rigore netto a favore del Napoli con fallo di Bakayoko su Insigne da massima punizione. E ammesso che il direttore di gara sia stato sfortunato e non abbia visto ci chiediamo quale sia il ruolo del VAR che si accende o spegne solo e unicamente a piacimento di qualcuno! Siamo davvero alla farsa, e con questo non si vuole così giustificare la mancata vittoria del Napoli che non ha giocato la migliore partita della stagione, semplicemente pretendiamo che siano rispettate le regole per tutti allo stesso modo. A volte anche un rigore o una svista del direttore di gara può indirizzare una partita! Ma se hai lo strumento per correggere un eventuale errore umano e non lo utilizzi allora il passo dall’essere scarsi alla mala fede è breve, e noi non vogliamo continuare ad essere considerati malpensanti in eterno!

Foto: SSC Napoli