WebNapoli24 - WN24

All’Olimpico blindata la Champions e lanciato un messaggio alla Roma: per il secondo posto c’è anche il Napoli!

lazionapoliEra una gara spareggio quella di stasera all’Olimpico contro i biancocelesti di Inzaghi, una trappola insidiosa verso i sogni di Champions. Tanta preoccupazione dopo l’eliminazione in coppa Italia di mercoledì a causa di una difesa distratta e bucata troppe volte in questo campionato, e invece il Napoli l’ha vinta alla grande mettendo all’angolo lo spauracchio Lazio per larghi tratti di match usando spada e fioretto e colpendo l’avversario con cinismo e giocate di assoluta qualità. Lo stadio capitolino si è tinto ancora una volta d’azzurro in questa stagione dopo il successo contro i giallorossi di un mesetto fa, incamerati tre punti pesantissimi che hanno dato morale alla squadra in questo finale di campionato dove i margini di recupero in caso di passo falso si sono ridotti drasticamente: quando la fine si avvicina non si può più sbagliare e la corsa diventa agguerrita, Spalletti è avvisato! Insomma, in questa notte romana solo conferme e certezze al 90′: il Napoli c’è, di testa, di gambe e di cuore, i ragazzi continuano a divertirsi in campo dando spettacolo e mantenendo costantemente il pallino del gioco. In un solo colpo Sarri ha avuto ulteriori conferme dalla ‘sua creatura’, tre gli aspetti positivi tra i tanti: uno perchè i suoi ragazzi non hanno preso gol (questo il vero cruccio della stagione partenopea), e la difesa non si è distratta contro Immobile e compagnia bella; due perchè i tre punti di stasera hanno praticamente consentito di blindare la zona Champions (+7 sulla Lazio quarta) e di rimanere in scia della Roma che resta con le 4 lunghezze di vantaggio al secondo posto; tre perchè è stato vendicato il pareggio beffa dell’andata al San Paolo. Per buona parte di questo Lazio Napoli abbiamo assistito ad un monologo azzurro con Hamsik e soci in perenne proiezione offensiva e alla ricerca maniacale ed ossessiva della via della rete con lunghissime trame di passaggi. Uno spettacolo per gli occhi, l’ennesimo show in salsa ‘sarrista’ condito da giocate da applausi del trio delle meraviglie d’attacco. Mertens ancora una volta ha disegnato calcio, Hamsik ha illuminato la scena impregnandola di materia grigia: di Callejon e di uno strepitoso e doppio Insigne le stoccate decisive che hanno mandato al tappeto una Lazio che nelle ultime sei giornate di campionato aveva fatto la voce grossa contro tutti. Ma non stavolta al cospetto del Napoli che ha sciorinato per oltre un ora calcio da play station concedendosi una pausa momentanea solo dopo il raddoppio (soffrendo quanto basta ma stavolta senza incassare gol) di Lorenzo il Magnifico. Il terzo gol arrivato nel finale ha rappresentato la cartina di tornasole di una superiorità indiscussa, il giusto suggello ad una prestazione perentoria e netta che ha stordito la Lazio. Benissimo l’intero gruppo, migliori in campo Hamsik, Insigne e Allan anche se i voti in pagella superato per tutti la sufficienza. Riscatto per Reina che si è fatto trovare pronto nelle due-tre occasioni pericolose laziali (nonostante una spericolata uscita su Immobile), conferma importante per Strinic sulla corsia di sinistra. Per questo motivo Sarri a fine stagione dovrà chiedere alla società ulteriori investimenti per far si che questa squadra – di base già molto forte – possa fare con i giusti innesti il decisivo salto di qualità verso gli obiettivi che contano in Italia e – perchè no- anche in Europa. Con qualche elemento di spessore da affiancare ai tanti giovani il club di De Laurentiis potrebbe colmare il gap con la Juventus e lottare a viso aperto per lo scudetto: è questo il sogno della piazza, è questa la richiesta al presidente di una tifoseria intera. Imprescindibile il rinnovo dell’allenatore che in due anni ha valutato una rosa competitiva e che sta mostrando il calcio più bello.

Foto: SSC Napoli