Josè Maria Callejon, protagonista di una fantastica doppietta stasera nel 5-0 casalingo rifilato al Club Brugge, ha rilasciato i suoi pensieri ai microfoni di Sky:“Volevamo questa vittoria per noi e per tutti i tifosi perché non abbiamo cominciato bene. Se può essere la svolta? Certo, è importante sbloccarsi. Ora c’è più fiducia e per domenica vogliamo fare una grande gara e ottenere i tre punti. 4-3-3 o 4-3-1-2 non fa differenza, stiamo lavorando duro per ottenere i massimi risultati con entrambi i moduli”.
Gli fa eco l’altro protagonista del match contro il team di Preud’homme, Dries Mertens, anch’egli autore di due reti:“Era importante vincere questa partita, vogliamo dare sempre il 100% proprio come fatto oggi. Il 4-3-3? Bisogna lasciare un segnale tutte volte che si gioca, abbiamo giocatori di grande livello per farlo. Il mio ruolo? Non sono dieci metri a far la differenza, non cambia tanto. E’ una questione piuttosto di movimenti. C’è bisogno sempre un po’ di tempo quando si cambia allenatore e giocatori, adesso ci capiamo”.
Un Pepe Reina molto emozionato (probabilmente anche perché, per la prima volta, ha indossato la fascia di capitano degli azzurri dopo la sostituzione di Hamsik) chiude il cerchio dei tesserati della SSCN nel post-partita di EL:”Stiamo facendo passi avanti, stasera abbiamo avuto sempre la gara totalmente sotto controllo. Dobbiamo essere protagonisti dall’inzio fino alla fine soprattutto al San Paolo, dobbiamo avere continuità e stasera abbiamo fatto una grande gara. 4-3-3? Inutile parlare di schemi, bisogna far bene con entrambi i moduli. Sono i giocatori che fanno grandi i moduli. Ora speriamo di vincere la gara con la Lazio. Cosa mi ha colpito di Sarri? La sua onestà, la sua freddezza e la sua voglia di vincere. Ci ha detto che viene dal basso e ammazzerà chiunque di noi pur di far bene. Ha determinazione, credo al 100% in lui”.
