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Campania, non solo mare: alla scoperta dei sentieri del Taburno

I sentieri del Taburno offrono l’opportunità di scoprire la bellezza incontaminata dell’entroterra campano e di vivere un’avventura indimenticabile a stretto contatto con la natura.

La Campania è famosa per le sue affascinanti città costiere, come Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana, ma questa regione ha molto altro da offrire. Uno dei suoi tesori segreti è il Parco regionale del Taburno – Camposauro, un luogo straordinario situato vicino a Benevento.

Nell’entroterra campano si trova il maestoso massiccio del Taburno – Camposauro, una gemma poco conosciuta ma dalle caratteristiche uniche che affascineranno gli amanti del trekking e della natura. Esplorare i sentieri del Taburno significa immergersi in un ambiente meraviglioso, lontano dai percorsi turistici tradizionali.

Il Parco regionale del Taburno – Camposauro è stato istituito nel 2002 e si estende su oltre 12.000 ettari di territorio. Si trova interamente nella provincia di Benevento e ospita circa 35.000 abitanti distribuiti in quattordici comuni.

Ciò che rende questo parco così interessante è la sua vicinanza alle grandi città costiere della Campania. Napoli e Salerno si trovano a poco più di un’ora di macchina, rendendo il Taburno facilmente accessibile per una giornata di escursione.

Campania, il suggestivo e meraviglioso paesaggio del Taburno: come arrivarci

Il parco regionale del Taburno prende il nome dai suoi due principali rilievi, il Monte Taburno (1394 metri) e il Monte Camposauro (1390 metri). Nonostante non raggiungano altezze estreme, questi due monti creano un vasto ecosistema montano con una straordinaria biodiversità. Percorrere i sentieri del Taburno significa immergersi in un ambiente naturale spettacolare e scoprire una vegetazione unica.

L’area del Taburno offre un paesaggio vario e affascinante. I boschi di Roverella, che un tempo ricoprivano l’intera zona, oggi convivono con campi, uliveti e frutteti. Il parco ospita anche boschi misti, faggete e abeti. Dal punto di vista botanico, il Parco del Taburno è un vero tesoro, con oltre 50 specie di orchidee e tante altre di animali.

Oltre alla ricchezza della flora e della fauna, il Parco regionale del Taburno – Camposauro offre una fantastica esperienza di trekking nella natura. Uno dei sentieri più suggestivi porta alla vetta del Monte Taburno. Questo trekking di circa 6 ore è tecnicamente facile ma richiede una buona resistenza, con un dislivello di poco più di 700 metri.

Il punto di partenza è il parcheggio lungo la Strada Provinciale del Taburno, presso Campo Cepino. Da qui si segue il Sentiero degli Altopiani, immerso nel bosco, dirigendosi verso sud lungo la destra del Campo Cepino. Dopo alcuni chilometri di cammino si raggiunge Piano Melaino, una radura nel bosco dedicata all’apicoltura.

Proseguendo lungo il sentiero, si affronta la ripida salita verso la vetta del Monte Taburno. Una volta in cima, a 1394 metri di altitudine, si può ammirare il panorama sulla Valle Caudina oltre che scorgere il Vesuvio e il Golfo di Napoli in lontananza. Per concludere l’escursione, si ritorna lungo lo stesso sentiero fino al punto di partenza.