Il Comune di Napoli intensifica il suo impegno nel settore cinematografico e dell’audiovisivo, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi.
Palazzo Fuga, confermato come centro creativo e hub per le produzioni cinematografiche, si evolve ulteriormente. Il Real Albergo dei Poveri sarà la sede delle attività di supporto alle riprese audiovisive napoletane per i prossimi tre anni.
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Come saranno disposti gli spazi in questo palazzo settecentesco
Il modello di gestione “Cohousing Cinema Napoli” si sposterà da Palazzo Cavalcanti a Palazzo Fuga, già utilizzato per il film di Paolo Sorrentino, che avrà un impatto economico stimato di oltre 8.000.000 euro nel territorio del Comune di Napoli e coinvolgendo 2.300 persone.
Sperimentalmente, alcune aree del palazzo monumentale settecentesco in piazza Carlo III sono state temporaneamente concesse alla società “The Apartment”. Sette stanze già arredate saranno destinate agli uffici, mentre due spazi più ampi saranno utilizzati per attrezzerie e servizi tecnici.
Qual é l’obbiettivo di questa iniziativa e le opportunità formative per i giovani
L’obiettivo è valorizzare il patrimonio cittadino, migliorare la vivibilità urbana e promuovere lo sviluppo economico attraverso l’industria cinematografica. L’Ufficio Cinema del Comune, gestore del “Cohousing Cinema Napoli”, ha registrato successi notevoli nel supporto a produzioni audiovisive, con registi di calibro come Sorrentino, Salvatores, e altri, scegliendo Napoli come location principale per film e serie TV.
Destinato soprattutto alle giovani professionalità che qui potranno confrontarsi e incontrare la grande industria cinematografica e televisiva. Le convezioni stipulate con le società di produzione ospitate permettono, infatti, di creare delle opportunità formative per le nuove generazioni che vogliono intraprendere un percorso professionale nel mondo del cinema e dell’audiovisivo.
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Attualmente, il supporto continua per progetti in corso, inclusi il film “Hey Joe” con James Franco e la serie “Piedone” con Salvatore Esposito, dimostrando l’attrattiva sempre crescente della città per l’industria dell’audiovisivo.
