Il calo di concentrazione e la mezza rimonta dello Spezia giovedì in coppa alimenta incertezze sulla tenuta mentale generale, contro i ducali Gattuso si è insomma preoccupato innanzitutto di dare continuità alle sue idee, di ridare alla squadra una chiara identità di gioco, anche a costo di cambiare le abitudini di qualche giocatore. Di essere meno belli e magari più concentrati. Il Napoli supera dunque 2-0 il Parma e ritrova la vittoria in campionato: azzurri avanti con Elmas al 32′, il raddoppio arriva nel finale con Politano: Palo di Insigne, ospiti raramente pericolosi in avanti. Piccola postilla a margine: Prendere un traghettatore servirebbe solo ad aumentare la confusione in calciatori che sono già disorientati, i grandi nomi per la panchina possiamo escluderli per motivazioni economiche, quindi la migliore strategia è il silenzio cominciando a lavorare per la prossima estate.
NAPOLI (4-3-3): Ospina 6; Di Lorenzo 6, Manolas 6, Koulibaly 6.5, Mario Rui 5.5 (77′ Hysaj sv); Elmas 6.5 (77′ Maksimovic sv), Demme 6, Zielinski 5 (70′ Bakayoko 6); Lozano 6.5, Petagna 5 (63′ Politano 6.5), Insigne 6. All. Gattuso 6
PARMA (4-3-3): Sepe 6; Conti 6, Osorio 5, Pezzella 5.5, Gagliolo 5; Grassi 5 (46′ Hernani 6), Brugman 6 (80′ Man sv), Kurtic 5.5 (81′ Cyprien sv); Kucka 5.5, Cornelius 4.5, Gervinho 6. All. D’Aversa 6.
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