Lavoro, dati Istat: calano i giovani ‘a casa’, -252 mila Neet
I dati Istat del secondo trimestre 2016 aprono spiragli positvi sull’occupazione giovanile: secondo l’Istituto di Statistica scendono al 22,3% nel secondo trimestre 2016 i ragazzi che non sono impegnati a scuola né a lavoro. I cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training), erano al 25% nel secondo trimestre del 2013 e adesso sono diminuiti di 252 mila unità in un anno. Nei secondi trimestri l’incidenza dei Neet, cresciuta dall’inizio della crisi fino al 2013 è rimasta stabile tra il 2014 e il 2015, per poi scendere al 22,3% nel secondo trimestre 2016. Aumenta anche l’occupazione complessiva nel secondo trimestre: per i dipendenti a tempo indeterminato si passa ad un +0,3%, per quelli a termine al +3,2% e per gli indipendenti al +1,2%. Su base annua la crescita complessiva è di 439 mila occupati con una “significativa crescita” degli occupati di 15-34 anni (+223 mila su basa annua).
