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Lazio – Napoli, i precedenti: azzurri reduci da 4 vittorie consecutive all’ Olimpico in campionato

Lazio – Napoli, Insigne

Gli azzurri, rinfrancati dalla goleada col Benevento, cercano di mantenere “immacolato” il proprio score di questo inizio campionato (4 vittorie su 4) andando a far visita alla Lazio, in quello che si preannuncia come un possibile scontro diretto in chiave Champions.

Il bilancio dei precedenti pende a favore dei capitolini sebbene nelle prime 7 sfide in campionato ci furono ben 6 successi esterni, il primo dei quali il 29/01/1928, uno 0 – 2 in Divisione Nazionale firmato da Ernesto Ghisi al 34’ e da Innocenti II al 51’.

Gli altri 5, consecutivi, avvennero tra il 1930 ed il 1934 nella neonata Serie A.

Anche in quel caso gli azzurri si imposero per 2 – 0 chiudendo la gara in appena 10 minuti (19/01/1930, 5’ Mihalic, 10’ Sallustro I).

Non può sottacersi, però, il 2 – 2 dello spareggio del 23/06/1929 disputatosi all’ Arena Civica di Milano per decretare quale delle due (avendo terminato entrambe il girone all’ ottavo posto) avrebbe dovuto prendere parte alla nuova Serie A. Tuttavia, dato l’alto seguito che già all’epoca le due compagini avevano (la Lazio era considerata la vera ed unica squadra di Roma) si decise di ammetterle entrambe. Per la cronaca, le reti furono segnate per gli azzurri da Sallustro (55’) e da Innocenti II (69’) mentre per i laziali da Spivach al 17’ e da Cevenini V all’ 89’.

Per la prima vittoria biancoceleste, invece, si dovette attendere il 06/01/1935 e tra le illustri firme di quel match (3 – 1) vi fu pure quella del Grande Silvio Piola, che è tuttora l’attaccante più prolifico della storia del campionato italiano: ben 290 reti tra Serie A (274) e Divisione Nazionale (16).

L’attaccante pavese, poi, fu autentico protagonista con una tripletta anche nel 4 – 0 del 09/05/1937, che per anni è stata la massima affermazione capitolina.

A questi due periodi sono legate le rispettive più lunghe strisce di imbattibilità.

Quella biancoceleste è compresa tra il 06/01/1935 (Lazio 3 – 1 Napoli) al 12/10/1952 (Lazio 2 – 1 Napoli) (14 partite – 9 vittorie e 5 pari), quella napoletana tra il 29/01/1928 (Lazio 0 – 2 Napoli) e il 04/02/1934 (Lazio 0 – 2 Napoli) (8 partite, 6 vittorie e 2 pari).

Tuttavia, il miglior periodo dei padroni di casa risale ad un’epoca molto più recente, ossia tra il 1993 ed il 1997, quando infilarono ben 6 vittorie consecutive, tra cui l’umiliante 5 – 1 (3’ Boksic, 20’ e 42’ Winter, 33’ Pecchia, 36’ Casiraghi, 38’ Negro) del 16/10/1994 che costò la panchina a Vincenzo Guerini.

Tra i risultati più ricorrenti, a farla da padrone ci sono due pareggi: l’ 1 – 1, verificatosi 13 volte e e lo 0 – 0 uscito sulla “ruota” di Roma in 11 casi. Non molto distante, però, vi è anche lo 0 – 2 (8 volte), tallonato dal 2 – 1 (7 volte) e dallo 0 – 1 (6 volte).

Tra gli 0 – 1 si ricorda con particolare piacere quello del 07/12/1975, quando con una rete all’ 11′ Boccolini regalò il primato in solitaria al Napoli, festeggiato nell’ occasione dagli oltre 20 mila napoletani accorsi all’Olimpico, che intonarono per la prima volta “’O surdato ‘nnammurato”.

Per la terza volta la gara sarà in calendario alla 5° giornata.

I precedenti vedono un’affermazione laziale, il 12/10/1952 (2 – 1, 18’ Jeppson, 54’ e 72’ Larsen), ed un pari, il 14/10/1984 (1 – 1, 35’ D’Amico, 51’ Maradona).

Molto meglio per i campani il bilancio delle 2 gare disputatesi a settembre, 2 vittorie in Coppa Italia, sebbene la prima vinta unicamente per un colpo della sorte.

Il 23/09/1964, nel secondo turno ad eliminazione diretta, persistendo lo 0 – 0 anche dopo i supplementari, non essendo previsti i calci di rigore, l’arbitro Marchiori di Padova fu costretto ad affidarsi alla monetina, che premiò il Napoli.

L’altra, invece, giocatasi il 01 settembre del 1982, (1 – 2) vide l’affermazione degli ospiti grazie ad una doppietta di Ramon Angel Diaz, una delle poche gioie del suo anno all’ ombra del Vesuvio.

In tempo di Var, però, non può essere dimenticato un altro 0 – 0, quello del 04/03/1962, in Serie B, in una sfida chiave per la promozione in serie A.

Il match è vibrante su un campo impossibile, le occasioni da gol fioccano da ambo le parti, il laziale Gasperi coglie la parte alta della traversa, Cei e Pontel parano tutto, Morrone e Molino vengono espulsi per reciproche scorrettezze, il mediano azzurro Bodi si fa male e finisce inutilizzabile all’ala sinistra. Ma l’episodio chiave, grottesco e irripetibile, si verificherà a un quarto d’ora dal termine, quando il capitano biancoceleste Seghedoni pennellerà una punizione dal limite insaccando due palmi sotto la traversa. Solo che nella rete (non controllata dalla terna) c’era un buco: e il pallone finisce tra le braccia di un raccattapalle dietro la porta. L’arbitro Rigato di Mestre sembra indicare il centro del campo ma il guardalinee resta impalato indicando di aver visto incredibilmente il pallone terminare fuori. Esplode la protesta laziale, Gasperi si precipita nella porta, trova il buco e lo mostra all’arbitro. Che rimane impassibile. Il Napoli sarà promosso in A e la Lazio no: differenza 1 punto.

La partita con più reti è il 4 – 3 del 30/05/1993 (1’ e 4’ Riedle, 11’ e 61’ rig. Zola, 41’ rig. Signori, 47’ Francini, 51’ Winter – Serie A), mentre il miglior marcatore è Silvio Piola con 8. Tra gli azzurri, al secondo posto, figurano con 4 Higuain, Jeppson e Zola.

Leggera prevalenza dei partenopei per quanto concerne le partite con la porta inviolata (26 a 23), mentre i biancocelesti li precedono in quella delle volte in cui sono passati in vantaggio (37 a 29).

La rete più veloce, invece, appartiene ad una “cooperativa” laziale. Infatti, in ben 3 casi la partita è stata sbloccata al primo minuto da uno di essi:

Piola al 1’ – 05/01/1936 – Lazio 3 – 1 Napoli – Serie A

Giordano al 1’ – 21/04/1984 – Lazio 3 – 2 Napoli – Serie A

Riedle al 1’ – 30/05/1993 – Lazio 4 – 3 Napoli – Serie A

In pareggio, invece, il computo delle autoreti:

Autoreti pro Lazio: 3

Lazio 3 – 1 Napoli (10/12/1950) – (Serie A) – (Todeschini)

Lazio 3 – 0 Napoli (20/03/1994) – (Serie A) – (Bia)

Lazio 2 – 4 Napoli (02/12/2013) – (Serie A) – (Behrami)

Autoreti pro Napoli: 3

Lazio 3 – 1 Napoli (15/06/1958) – (Coppa Italia) – (Colombo)

Lazio 1 – 2 Napoli (07/01/2001) – (Serie A) – (Pancaro)

Lazio 0 – 1 Napoli (26/10/2008) – (Serie A) – (Siviglia)

Per un bilancio così riassunto:

 Vittoria Lazio più recente

07/04/2012 – Lazio 3 – 1 Napoli (9’ Candreva, 34’ Pandev, 68’ Mauri, 81’ Ledesma) – Serie A

Pareggio più recente

04/03/2015 – Lazio 1 – 1 Napoli (33’ Klose, 59’ Gabbiadini) – Coppa Italia

Vittoria Napoli più recente

09/04/2017– Lazio 0 – 3 Napoli (25’ Callejon, 51’ e 90’ Insigne) – Serie A

Massima vittoria Lazio

16/10/1994 – Lazio 5 – 1 Napoli (3’ Boksic, 20’ e 42’ Winter, 33’ Pecchia, 36’ Casiraghi, 38’ Negro) – Serie A

Massima vittoria Napoli

18/10/1953 – Lazio 0 – 4 Napoli (18’ Vitali G., 34’ e 59’ Jeppson, 67’ Granata) – Serie A

 Totali incontri: 76

Vittorie Lazio: 31 (26 in A, 5 in Coppa Italia)

Pareggi: 25 (20 in A, 1 in B, 4 in Coppa Italia)

Vittorie Napoli: 20 (16 in A, 1 in Div. Naz. 3 in Coppa Italia)

Reti Lazio: 100 (84 in A, 16 in Coppa Italia)

Reti Napoli: 76 (65 in A, 2 in Div. Naz., 9 in Coppa Italia)

 Fonte Foto: Rete Internet