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L’incantesimo si spezza, Napoli ko a Bergamo. Petagna è decisivo, Milik fuori gara. Top e flop di Atalanta-Napoli 1-0

petagna-pagelleL’ incantesimo si spezza, Napoli ko a Bergamo. Petagna è decisivo, Milik fuori gara. Top e flop di Atalanta-Napoli 1-0

 

La migliore Atalanta della stagione supera un Napoli meno in palla e senza idee, il peggiore visto quest’anno, stanco dai fasti di Champions.  Allo Stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, la squadra di Gasperini supera gli azzurri di Maurizio Sarri grazie ad un gol-lampo di Andrea Petagna; l’attaccante triestino scuola Milan sta vivendo un magic moment. L’Atalanta e il suo allenatore gongolano.

Limita ai minimi termini il turnover Sarri: Maksimovic fa il suo esordio dal 1’ in campionato, Zielinski dà fiato ad Allan ed Insigne fa le veci di Mertens e compone il trio con Callejon e Milik; Gasperini, che deve fare a meno dello squalificato Kessié, affida le chiavi del centrocampo ai giovani Gagliardini e Freuler.

Il Napoli, dopo un inizio incoraggiante è costretto ad inseguire un risultato che subito si mette in favore della squadra bergamasca: il Papu Gomez tiene vivo un pallone sporco dalla corsia mancina e lo mette al centro, Petagna approfitta di una deviazione fortuita di Ghoulam e di una marcatura delicata di Koulibaly e non lascia scampo a Reina. Napoli sotto shock, Atalanta che manterrà fino alla fine della prima frazione il pallino del gioco.

Metterà sotto assedio la Dea nella ripresa il team azzurro, con attacchi continui e sterili però, tanto da non sporcare mai i guanti a Berisha (ottimo nel primo tempo su Ghoulam e Milik); gli orobici resisteranno e difenderanno con le unghie e con i denti tre punti  meritati. Napoli a meno quattro lunghezze dalla Juventus, dopo una prova opaca: è giusto fermarsi. Benedetta pausa.

NAPOLI

REINA 6.5: è bravo su Gomez e smanaccia sulla traversa un fendente di Dramé. Due interventi che tengono a galla un risultato che i suoi compagni non riescono a recuperare.

HYSAJ 5: Gomez non è un cliente facile, non si risparmia, ma non esce quasi mai vincitore nella partita contro il “Papu”.

MAKSIMOVIC 6: davanti a Reina qualcosa concede, ma è quasi sempre in anticipo su Kurtic. Ordinato, esordio positivo per il serbo.

KOULIBALY 5: macchinoso su Petagna e ingenuo in marcatura, si mette anche a perdere palloni pericolosi nella sua metà campo. Fa lo spavaldo in un paio di sgroppate palla al piede e di testa da corner, ma diventa la foto di una gara impostata male. Giornata no.

GHOULAM 5.5: impegna Berisha con una bella punizione dai 25 metri, ed è protagonista – suo malgrado – dello sfortunato passaggio a Petagna in occasione del gol atalantino. Non è giornata per farsi idee offensive: i suoi cross sono imprecisi (eccezion fatta per un pallone che Milik spara su Berisha), il suo apporto è quasi nullo.

ZIELINSKI 6.5: muscoli e polmoni. E un bel cervello che fa soffrire l’intero centrocampo dell’Atalanta.

JORGINHO 5: non commette peccati, ed è già tanto visto il copione del pomeriggio. Ma è timido, mai un lampo, qualche pezza, niente di più.

DAL 71’ GABBIADINI 5.5: prestazione quasi ingiudicabile, mostra impegno, ma la gara – nonostante un esiguo vantaggio – sembrava già compromessa con gli orobici totalmente schierati in difesa.

HAMSIK 5.5: il capitano è chiuso dalla asfissiante marcatura riservatagli; si propone spesso al tiro, è impreciso. Non è lucido come nei giorni migliori, e la squadra – tutta – ne risente.

CALLEJON 5.5: la prima partita da “giocatore normale” per Calleti, fresco convocato dalla Spagna per le gare di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 contro Italia e Albania. Il ct Lopetegui ha premiato le belle prestazioni dell’uomo-ovunque di Sarri con una meritata convocazione. Tuttavia, oggi va a sprazzi, ma è sicuramente perdonato.

DAL 54’ MERTENS 5: nessuna scintilla, il belga non spacca la partita. Non pervenuto.

INSIGNE 6: si esalta, almeno per un tempo. Ha fatto comunque fatica perché l’Atalanta ha pressato molto e lo ha costretto ad arretrare il proprio raggio d’azione, in qualche occasione, anche dietro la metà campo: 38/42 pass-accuracy nei primi 45′, il migliore dei suoi. Nella ripresa cala vistosamente, “penalizzato” dall’ingresso di Mertens che lo colloca nella zona opposta del campo, proprio quando aveva preso le misure alla corsia destra atalantina. 

DAL 79’ GIACCHERINI 6: esordio in campionato anche per l’ex Bologna. Si propone spesso in avanti, dà una buona mano ai compagni alla ricerca disperata di recuperare il risultato.

MILIK 5: condannato all’isolamento, imbottigliato nel traffico della ben schierata difesa orobica. Sfiora, con un bel diagonale, il punto del pari nella prima frazione, ma sarà bravo Berisha.

SARRI 5.5: la giornata no è evidente sin dalle prime battute, probabilmente la scelta di “spremere” alcuni giocatori (Jorginho, Hamsik e Ghoulam) non paga.

 

ATALANTA (3-4-1-2) – BERISHA 7; MASIELLO 7, TOLOI 6, CALDARA 5.5; CONTI 6.5, FREULER 6.5, GAGLIARDINI 6.5 (73’ PESIC 6), DRAME 6; KURTIC 6; GOMEZ A.  7.5 (84’ D’ALESSANDRO SV), PETAGNA 7 (68’ GRASSI 6). ALL.: GASPERINI 7.

Foto: rete internet