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Tutti in fiamme…

IMG-20150701-WA0012Tutti ‘a fuoco’ e non solo per la ‘feroce’ ondata di caldo che da qualche ora sta surriscaldando la Campania, no. C’è di peggio! La scorsa notte ancora le fiamme ‘protagoniste’ all’esterno del campo rom di via Circumvallazione Esterna di Napoli – tra Secondigliano ed Arzano – che hanno scatenato un incendio molto probabilmente di natura dolosa. I cumuli di spazzatura di ogni tipo incendiata hanno generato una nube di fumo che si è sprigionata nella zona per ore prima dell’intervento delle autorità competenti. Una situazione che troppo spesso si ripete e che risulta in particolar modo grave per due principali motivi. In primo luogo per l’impatto negativo sull’ambiente che roghi del genere continuano a produrre: il territorio colpito ieri è densamente abitato e il fumo che si è respirato – per ore stanotte come in altri casi simili – rappresenta una costante minaccia per la salute delle persone. Già il degrado ambientale è presente e la ‘Terra dei fuochi‘ lo testimonia e ce lo ricorda, peggiorare in questo modo la situazione è davvero da stupidi e ignoranti. Ma in fin dei conti noi del Sud ci ammaliamo solo perchè fumiamo troppo, vero ministro? Il secondo aspetto negativo, quello che è ancor più grave, è legato alle cause che portano ai continui roghi: si tratta, per la magior parte dei casi, di incendi di natura dolosa che evidenziano l’odio etnico – razzista e di chiara matrice xenofoba – di una crescente parte della popolazione nei confronti della comunità rom (e straniera in generale). Si appicca il fuoco ai campi per tentare di cancellare il ‘diverso’, di radere a suolo le baraccopoli per bruciare gli ‘sporchi che rubano e non si lavano’ o ‘quelli che fanno figli solo per sfruttarli e mandarli a mendicare’. Il festival dei luoghi comuni in questi giorni ha trovato terreno fertile anche da noi ed’è stato irrorato da idiomi di chiaro stampo leghista attecchiti incredibilmente nelle menti di alcuni ‘Terroni‘ tanto da scatenare la rivolta di quelli che di mestiere sbraitano contro gli immigrati e lo Stato che non ‘protegge i cittadini italiani’ dalla fame e dalla miseria. E così, una volta istigati per bene i cittadini all’odio razziale, va a finire che spuntano le fiamme e i roghi con gli stupidi che si sentono appagati. Non ci stupiamo poi se alle elezioni Salvini e la Lega ricevono consensi, il risultato di questo ‘ridimensionamento mentale’ è anche questo. La schiera dei sottosviluppati aumenta, prepariamoci alla battaglia!