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Manchester City-Napoli 2-1: gli azzurri cadono all’Etihad Stadium, sconfitti ma a testa alta

Nella terza giornata di Champions League, il Napoli esce sconfitto dall’Etihad Stadium ma a testa alta: dopo un brutto primo tempo, gli azzurri si rialzano nella ripresa ma non basta per portare a casa punti e risalire nel girone.

Solo due cambi tra gli uomini di Sarri rispetto all’undici dei titolarissimi, con Zielinski che sostituisce Allan e Diawara al posto di Jorginho. Nessuna sorpresa nel City. Queste le formazioni ufficiali del match:

MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph; Fernandinho; Sterling, De Bruyne, Silva, Sanè; Gabriel Jesus.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne.

Il match si apre con il vantaggio del City dopo soli nove minuti con un sinistro di Sterling in area, 1-0. Al 13′ è ancora il Manchester a colpire con il gol di Gabriel Jesus su assist di De Bruyne, 2-0. Sono i padroni di casa a tenere il pallino del gioco concedendo molto poco agli avversari. Al 24′ sinistro di De Bruyne che colpisce l’incrocio dei pali. Assedio City che va ancora vicino al gol ma Koulibaly salva sulla linea su girata di Gabriel Jesus. Al 37′ l’occasione che avrebbe riaperto il match: calcio di rigore per il Napoli per fallo di Walker in area su Albiol. Dal dischetto va Mertens che sbaglia trovando la parata di Ederson. Si chiude così la prima frazione di gioco, azzurri sotto 2-0.

Si riparte con il Napoli che cerca di cambiare il copione della gara dopo un primo tempo da incubo. I partenopei sembrano tener testa alla compagine di Pep Guardiola, ma la difesa dei citizens fa muro. Al 54′ Fernandinho recupera palla a centrocampo e accende il contropiede della squadra inglese ma Koulibaly ferma tutto. Al 56′ Insigne è costretto a lasciare il campo per uno strappo muscolare alla coscia sinistra: al suo posto entra Allan. Il City è in pieno controllo del match ma il Napoli non rinuncia affatto al pressing e al 65′ Mertens ruba una palla insidiosa in area e serve al centro Hamsik che con la porta sguarnita spara addosso a Stones che si immola. Fortunato Guardiola nell’occasione. Al 71′ episodio chiave per riaprire la gara: mani in area di un difensore del City e per l’ arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Diawara che infila la palla all’angolino e accorcia le distanze, 2-1. Al 78′ terzo e ultimo cambio per Sarri: fuori Hamsik, dentro Ounas. All’80 punizione velenosa di De Bruyne, Reina chiude il palo. Capovolgimento di fronte con Mertens lanciato a rete che smorza la conclusione sul fondo, dopo essere stato raggiunto dal suo avversario. Il Napoli ci crede e si riversa con intelligenza in fase offensiva approfittando dei cali inglesi. Ounas appena entrato ci prova al volo di sinistro ma la sfera è debole tra le braccia di Ederson. All’88’ leggerezza a centrocampo di Diawara che si fa recuperare palla da Sane’ che scarica a Gundogan il cui tiro favorisce la respinta di Reina. Sono 5 i minuti di recupero. Il Napoli si assesta nella metà campo avversaria ma non c’è più tempo: finisce 2 a 1 per il City.