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“Mannaggia ‘o Pataturc”: come nasce e cosa significa realmente

Chiunque si trovi a Napoli non può non aver mai sentito quest’affermazione: “Mannaggia o Pataturc”. Scopriamo cosa significa realmente questa espressione tanto amata dai napoletani e il suo possibile legame con il passato storico.

Sebbene sia una delle imprecazioni più frequenti lanciate dai napoletani di fronte alle piccole disgrazie quotidiane, pochi conoscono l’identità dell’antagonista tanto odiato e sbeffeggiato dietro il famigerato “Mannaggia ‘o Pataturc“.

Mentre alcuni sostengono che il termine si riferisca al “padre dei turchi“, in relazione all’invasione della città di Napoli da parte di questo popolo nel 1558, altri credono che l’espressione sia stata adottata come pretesto per evitare di incappare in imprecazioni e bestemmie legate al Dio dei cristiani.

Tuttavia, uno studioso di nome Raffaele Brancale ha avanzato un’altra teoria affascinante riguardo all’origine di questa invettiva. Secondo Brancale, “Pataturc” sarebbe collegato a un personaggio ben diverso, noto come “Patatucco“, vissuto agli inizi del Novecento, probabilmente un soldato di origine tedesca o slava coinvolto nella prima guerra mondiale.

L’origine della parola risiederebbe nella fusione di “patata” e “crucco“, termini con cui gli italiani schernivano gli avversari considerati sciocchi e grandi consumatori di patate. Al loro ritorno in patria, i combattenti napoletani avrebbero trasformato l’epiteto “maledetto il tedesco” nell’assonante “Pataturco”, un’espressione facilmente comprensibile dai concittadini che, in tempi passati, avevano avuto numerosi contatti con il popolo turco, fin dall’epoca dei saraceni.

“Mannaggia ‘o Pataturc”: un’espressione legata ad eventi storici

È interessante notare che il padre fondatore e presidente della prima Repubblica Turca rispondeva al nome di Mustafa Kemal Atatürk, da cui potrebbe derivare la parola “Pat-Aturk“.

Questa versione dell’origine di “Mannaggia ‘o Pataturc” getta nuova luce su un modo di dire tanto amato dai napoletani. Attraverso i secoli, il significato e la forma di questa invettiva si sono evoluti, rivelando una connessione con eventi storici e le complesse interazioni tra popoli.

Oggi, quando i napoletani esclamano “Mannaggia ‘o Pataturc” di fronte alle piccole sfortune, forse non si rendono conto di quanto questo modo di dire sia radicato nella storia e nell’immaginario collettivo.

Questa espressione napoletana, carica di storia e significato, testimonia la capacità del popolo di Napoli di adattarsi e di reagire in modo creativo alle situazioni difficili. È un’espressione che incarna lo spirito combattivo e l’umorismo tipici dei napoletani, che riescono a trovare un lato divertente anche nelle avversità più piccole.

“Mannaggia ‘o Pataturc” è dunque molto più di una semplice imprecazione. È un richiamo al passato, alle radici storiche della città e alle sue connessioni con il mondo esterno. È un modo per preservare e tramandare una parte importante della cultura napoletana, arricchita da influenze e incontri con diverse popolazioni nel corso dei secoli.