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Napoli-Atalanta 1-2: pasquetta amara per gli azzurri. Mertens illude i tifosi; Zapata e Pasalic, nella ripresa, inviano segnali Champions

Nel rigido e piovoso pomeriggio di pasquetta, il Napoli cede il passo ad una volenterosa e mai vinta Atalanta. Una Pasqua amara per i pochi appassionati azzurri presenti allo stadio, che vengono illusi da un primo tempo, ad ampi tratti, da “vero” Napoli, ma soprattutto da un Mertens in grande spolvero, incubo costante per la difesa atalantina. E’ proprio il belga ad aprire le danze in una partita che pian piano assume i contornanti di una sfida ad alta quota. Nella ripresa l’Atalanta cambia volto alla sua manovra con l’inserimento di uno straripante Ilicic e sfrutta la scarsa vena realizzativa degli uomini di Ancelotti sotto porta, condita dai salvataggi miracolosi di Gollini e Masiello. Gasperini, abbandona anzitempo la panchina, ma riesce comunque ad inculcare ai suoi uomini la giusta dose di credo per acciuffare prima e graziare poi gli azzurri, apparsi un pò in affanno nella ripresa, regalando ai suoi tre punti importantissimi che gli consentono di agganciare il Milan al quarto posto in classifica. Ancelotti, paga il richiamo di Mertens (il migliore dei suoi fino a quel momento con almeno tre occasioni nitide sul groppone) in panchina, su risultato ancora in bilico e conferma la sua marcia in un tunnel oscuro dal quale non si riesce ad intravedere la luce. Nonostante ciò gli azzurri rimangono saldamente al proprio posto, in virtù del pareggio maturato a San Siro tra Inter e Roma.

LE FORMAZIONI

Scelte sorprendenti nell’undici iniziale lanciato da Mister Ancelotti. In difesa Chiriches partirà dal 1′ al fianco di Koulibaly; si rivede Malcuit sulla corsia di destra, mentre sulla linea dei centrocampisti  Zielinski in posizione decentrata rispetto a Fabian Ruiz, dirottato sulla sinistra. In avanti bocciata la candidatura per un posto da titolare per Insigne; rispolverato dunque il tandem Milik-Mertens.

NAPOLI (4-4-2): Ospina, Malcuit Chiriches Koulibaly Hysaj, F.Ruiz Zielinski Allan Callejon, Mertens Milik. All. Ancelotti

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini, Djimsiti Mancini Masiello, Castagne Freuler De Roon Hateboer, Pasalic, Gomez Zapata. All. Gasperini

Primo Tempo.

4′: avvio effervescente degli azzurri che con Callejon scaldano subito i guantoni di Gollini

11′: la prima grande occasione della gara porta la firma di Mertens. Lancio dalle retrovie, il belga approfitta di un “fuori tempo” di Masiello e si presenta a tu per tu con Gollini, ma perde clamorosamente il controllo della palla facendo sfumare una ghiotta opportunità!

14′: Napoli costretto a mettere mano alla panchina: Chiriches deve abbandonare anzitempo il terreno di gioco a causa di un problema alla spalla sinistra. Al suo posto Luperto.

17′:i bergamaschi non riescono ad entrare in partita: l’uomo più pericoloso è Zapata, propositivo e dinamico, ingaggia un duello tutto fisico con Koulibaly. Per ora il senegalese, però, ha la meglio.

28′: sembra tutto un altro Napoli quello a cui assistiamo in un pomeriggio piovoso e rigido di pasquetta. Callejon sfrutta un’autostrada sulla corsia di destra, favorendo l’inserimento in sovrapposizione di Malcui. Cross basso e teso verso il centro dove Mertens con l’aiuto di Mancini, nel tentativo disperato di chiusura, gonfia la rete per l’1-0 azzurro!

33′: nel diluvio abbattutosi sul San Paolo, Mertens continua a dare spettacolo. Il belga semina il panico sulla sinistra, supera in velocità Mancini ma Gollini allunga in angolo. Il portiere atalantino riabbassa la saracinesca pochi istanti dopo, questa volta sul delizioso asse Milik-Mertens-Zielinski, con quest’ultimo a fallire l’ennesima ghiotta occasione, sull’uscita disperata del portiere bergamasco!

35′: si alzano i ritmi al San Paolo, ora la partita è molto divertente; sale in cattedra la velocità di Gomez per gli ospiti, ma Hysaj e Callejon in ripiego ci mettono una “pezza” e salvano il risultato.

43′: altra azione di grande prestigio degli uomini di Ancelotti. Milik largo sulla sinistra, dà una gran palla, favorendo il prepotente inserimento di Mertens. Un incubo il belga per la difesa atalantina, che se la cava, per l’assenza di maglie azzurre al centro dell’area di rigore.

47′: nei due minuti di recupero assegnati, l’Atalanta ha la possibilità di acciuffare il risultato con un’iniziativa di Gomez, il cui destro potente deve richiamare l’attenzione di Ospina. E’ 1-0 per il Napoli il parziale al San Paolo.

Secondo Tempo

48′: il copione non cambia neanche ad inizio ripresa. Sempre bollente l’asse di sinistra azzurro con Zeilisnki che combina spelndidamente, favorendo una cavalcata di Hysaj. L’albanese entra in area, ma Gollini chiude bene il suo palo

51′: gli azzurri vogliono il gol del raddoppio; l’Atalanta è alle corde. Genialata di Mertens e favorire uno splendido inserimento di Milik che tutto solo davanti a Gollini lo scavalca con un tocco sopraffino, ma Masiello compie un vero e proprio miracolo, sottreando la sfera destinata oltre la linea di porta

54′: il Napoli non concretizza e allora l’Atalanta cerca di approfittarne scoprendosi maggiormente. Prima Gomez con una conclusione ribatuta in baker da Ospina, poi Hateboer sulla destra scarica un destro potente che sfila oltre il palo alla destra del portiere colombiano.

56′: l’Atalanta prende coraggio, più determinata in questo inizio di ripresa rispetto ad un primo tempo abbastanza opaco. Ilicic ci prova dal limite, ma il suo sinistro, per fortuna di Ospina decolla in curva.

60′: il Napoli torna dalle parti di Gollini, sempre con il solito e arrembante Mertens che in posizione defilata, si rende protagonista di un eccesso di altruismo, trovando il nulla al centro dell’area, pronto a ribadire in rete il più facile dei gol.

67′: erroraccio di Hateboer, che consegna di fatto a Mertens una grandissima opportunità di segnare una doppietta. Il belga spreca però sull’esterno della rete

70′: gara aperta ed intensa al San Paolo, l’Atalanta resta in partita e alla prima vera occasione da gol buca la porta di Ospina. Hysaj, autore di una buona prova, non riesce a contenere in percussione l’avanzata di Hateboer che si rifà dall’errore dell’azione precedente ai danni di Mertens e mette al centro per l’accorrente Zapata che deve solo spingere in rete per battere Ospina e riportare la situazione in parità: è 1-1 al San Paolo!

75′: Napoli inaspettatamente alle corde dopo una partita giocata su ritmi altissimi e alla sua maniera. Ilicic si mette in evidenza con la sua tecnica sopraffina, conclusione respinta da Ospina, la ribattuta favorisce un tiro dalla distanza di De Roon che non inquadra lo specchio.

76′: secondo cambio tra le fila azzurre: esce Mertens, entra Younes.

80′: Gasperini crede addirittura nella vittoria, affidandosi all’estro del suo uomo più rappresentativo e a dieci minuti dal 90′, trova sorprendentemente il gol del sorpasso! Ilicic salta un paio di uomini e rende la profondità a Zapata che si esibisce in un colpo di tacco morbido che mette Pasalic nelle condizioni di battere Ospina e siglare il gol del 1-2!

82′: Ancelotti spende il terzo e ultimo slot tra le sostituzioni, affidandosi a Verdi per evitare quantomeno la sconfitta. E’ uno spento Zielisnki nella ripresa a concedergli il posto.

87′: il Napoli prova ad evitare la sconfitta: un coraggioso e quasi esausto Malcuit sulla destra, riconduce al centro dell’area per Callejon che esalta Gollini agli sgoccioli dell’area piccola.

89′: l’Atalanta si rintana in difesa, cercando la soluzione del contropiede. E proprio da un errore di misura di Verdi parte l’offensiva bergamasca guidata dal solito Ilicic e rifinita da Zapata per Pasalic; determinante la chiusura di Luperto sullo stesso Ilicic, pronto a ribadire in rete.

90′: dopo tre minuti di recupero e di tentativi d’attacco azzurri, resi vani dalla compatta difesa atalantina, arriva il triplice fischio di Orsato. L’Atalanta sbanca il San Paolo e appaia il Milan, candidandosi seriamente ad un posto per la prossima Champions League.