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Napoli-Chievo 2-1: azzurri sotto, rimontano prima con il ritorno al gol di Milik, poi Diawara all’ultimo respiro fa venir giù il San Paolo!

In un clima dalle grandi occasioni al San Paolo, il Napoli ha la meglio su uno scomodissimo avversario, come il Chievo. Una gara dai cuori forti e dalle mille emozioni, che ha permesso alla carovana di Mister Sarri, nonostante un Sorrentino in versione Zoff, di mettere in cascina tre punti importantissimi al fine di mantenere ancora vivo il sogno scudetto. Prima Stepinski a gelare i 45.000 dell’impianto di Fuorigrotta, poi il solito segnale di risveglio, la solita onda d’urto che questa volta, porta la firma di due ingressi dalla panchina. Una zuccata di Milik su assist di uno scatenato Insigne, acciuffa il pareggio; poi Diawara all’ultimo respiro timbra il definitivo sorpasso! (2-1). Doppio sorriso per l’ex mediano del Bologna, autore del primo sigillo in Serie A.

LE FORMAZIONI 

Sarri a sorpresa schiera Tonelli dal primo minuto; torna anche Hamsik titolare.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Tomovic, Bani, Gobbi; Rigoni, Radovanovic, Bastien; Giaccherini; Meggiorini, Inglese. All. Maran

PRIMO TEMPO

La prima occasione per i padroni di casa arriva al 16′ su cross di Insigne e destro al volo di Callejon sul secondo palo: palla alta. Ci prova poi Insigne, destro bloccato da Sorrentino. Primo tempo ricco di tentativi per gli azzurri, che col passare dei minuti alzano i giri del motore. C’è solo una squadra in campo, quella azzurra a detenere il comando delle operazioni: Hamsik si iscrive alla lista delle “pallonate” verso Sorrentino, ma trova solo l’esterno della rete. Infine ancora Insigne che fa vedere i fantasmi ai raddoppi di marcatura di De Paoli e Bastien, ma la precisione è da rivedere. Per assistere alla prima avanzata del Chievo dalle parti di Reina, bisogna attendere il 38′ con Giaccherini che trova spazio tra le maglie azzurre e va al tiro dalla distanza, ma fuori misura. Sul finire del tempo sale in cattedra l’asse Insigne-Mertens con quest’ultimo in spaccata, ma Sorrentino blocca. Si chiude senza recupero la prima frazione di gioco. Il parziale è 0-0.

SECONDO TEMPO

Passano soltanto un paio di minuti della ripresa ed Insigne è di nuovo vicino al tentativo di sbloccare la gara. L’esterno offensivo napoletano però tutto solo davanti a Sorrentino, smorza la conclusione e perde l’ennesima clamorosa opportunità. Al 50′ altra iniziativa da parte degli azzurri con Mertens che viene steso in area da una manata di De Paoli: l’arbitro indica il dischetto. Il numero 14 azzurro si presenta sul punto di battuta, ma Sorrentino gli dice di no, anticipando con perfetta reattività il tempo di battuta del belga. Aumentano i rimpianti per i ragazzi di Sarri, che devono fare i conti anche con la componente sfortuna. Altra ghiottissima opportunità, questa volta su azione d’angolo dove interviene Mertens in veste di assistman per la deviazione vincente di un suo compagno, ma il pullman di maglie gialle a difesa della porta ribatte prima Insigne a colpo sicuro e poi Koulibaly sulla conseguente ribattuta. Al 64′ Sarri corre ai ripari nell’inserimento di forze fresche in avanti: fuori Hamsik, dentro Milik. Al 70′ è proprio l’ariete polacco, imbeccato da Insigne a fallire lo scavetto su Sorrentino, ancora una volta impeccabile a rimanere in piedi e chiudere lo specchio al suo avversario. Al 73′ ingenuità pazzesca di Koulibaly che nel tentativo di servire un disattento Tonelli, regala a Giaccherini il coast to coast verso Reina: scarico dell’ex di turno per Stepinski che trafigge il portiere spagnolo sotto l’incorcio, portando il Chievo clamorosamente in vantaggio, 0-1. Doccia gelata per i beniamini del San Paolo, che provano a dare la carica per un nuovo assalto alla porta clivense. Tonelli, su azione d’angolo, prova a farsi perdonare, ma le punta delle dita di Sorrentino con l’aiuto della traversa, gli negano la gioia del gol. Al 81′ riprende la sfida Sorrentino-Insigne, con quest’ultimo che disegna una traiettoria a giro pericolosissima, sulla quale lo straordinario estremo difensore veronese non può che esaltarsi in una giornata in stato di grazia per lui. Con il Chievo arroccato interamente nella propria metà campo, ancora Insigne a salire su di giri con un assist perfetto al centro dell’area piccola per Milik, che si fa anticipare all’ultimo respiro da un intervento difensivo prodigioso di Bani. All’89’ pronto riscatto del polacco che raccoglie di testa un invito al bacio di Insigne e mette alle spalle di Sorrentino per il gol del pareggio: è 1-1. Nei tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, Sarri invita i suoi ad un ultimo, disperato assalto per acciuffare una vittoria dal sapore speciale. Ed ecco che al 93′ su angolo battuto da Callejon, Diawara spunta alle spalle di tutti e deposita in rete il gol del definitivo 2-1 che fa letteralemente impazzire i 45.000 dell’impianto di Fuorigrotta! Tre punti importantissimi dunque per la carovana di Sarri che riesce a tenersi aggrappata al treno in corsa della Juve e mantenere invariato il distacco di quattro punti.