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Napoli-Crotone 2-1: Milik e Callejon firmano il successo azzurro, chiudendo in bellezza la stagione: raggiunta quota 91 punti in classifica!

Nella 38esima e ultima giornata di Serie A il Napoli liquida il Crotone di misura, decretando di fatto la retrocessione dei suoi avversari nella categoria cadetta, in virtù anche dei risultati maturati sugli altri campi, dalle concorrenti per la salvezza. Sprazzi di gran calcio per la formazione di Sarri nella prima frazione di gioco, incisa fortemente ai fini del risultato. Prima Milik, poi Callejon (ininfluente la rete siglata da Tumminello nel finale di gara) piegano dunque i calabresi e riempono la bacheca partenopea di un nuovo straordinario record, coronato da una superlativa stagione: quota 91 punti! Migliore seconda classificata di sempre della Serie A a 20 squadre.

LE FORMAZIONI 

Titolare Reina con Milik e Zielinski, in panchina Hamsik e Maggio, ultima in azzurro per lui.

NAPOLI: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne.

CROTONE: Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Capuano, Martella, Barberis, Mandragora, Rodhen, Trotta, Simy, Nalini.

LA GARA 

Primo Tempo. Napoli subito in attacco con Mario Rui, cross teso ma Cordaz devia coi pugni. Al 23′ la sblocca Milik: cross splendido di Insigne per Arek che di testa la piazza sul palo lungo, 1-0. Gli azzurri prendono le misure sugli svogliati avversari e al 29′ vanno vicino alla seconda marcatura: Allan disegna una potente traiettoria dalla distanza che sfila di un soffio a lato. Al 32′ è il turno di Callejon, bravo a capitalizzare un cross preciso di Insigne per il 2-0 partenopeo. Gli uomini di Sarri sviluppano con scioltezza la manovra. Sprazzi di gran calcio affiorano sul manto erboso dell’impianto di Fuorigrotta: Zielinski prova ad iscriversi sul tabellino dei marcatori, ma il suo destro dalla lunga distanza viene vanificato da Cordaz. Sul finire della prima frazione Callejon si rende ancora pericoloso, prendendo di mira l’incorcio ma il portiere calabrese non si fa sorprendere. E’ 2-0 all’intervallo.

Secondo Tempo. Ritmi decisamente più compassati in questo inizio di ripresa. Il Crotone, condannato ormai ad una inevitabile retrocessione, prova a reagire con orgoglio, sfruttando una punizione in seconda di Barberis, allontanato dalla difesa azzurra senza patemi. Al 56′ si rivede Milik ma la mira dalla lunga distanza è da rivedere. Al 61′ Simy ha una clamorosa occasione al limite dell’area: l’attaccante rossoblu si crea lo spazio necessario per battere a rete, ma spedisce fuori. Al 67′ un Callejon in grande spolvero si libera per la conclusione dal limite dell’area, ma Cordaz gli nega la gioia del gol. Poi Sarri opera il primo cambio, rilevando Milik per Mertens. Al 75′ grande occasione per il neo entrato belga, Dries Mertens, che riceve un filtrante al limite dell’area e scaglia un destro potente e preciso che va a stamparsi sul palo; l’azione continua con Allan a recuperare la sfera ed affidarla all’accorrente Jorginho. Palla fuori di un soffio. Al 76′ è il turno di Marek Hamsik, Insigne gli fa spazio, raccogliendo la standing ovation del suo pubblico. Infine, passerella anche per Allan che fa posto a Rog. La gara si avvia verso il triplice fischio, mentre Dries Mertens si impegna a tutti i costi pur di lasciare il segno in questa ultima apparizione in campionato: dalla sua iniziativa ne esce un tiro sbilenco, altissimo sulla traversa.  Al 91′ però il Crotone accorcia le distanze e saluta la Serie A con un gran gol di Tumminello. Assist perfetto di Mandragora dopo una serie di dribbling tra le maglie azzurre per l’ex baby Roma che trafigge Reina nell’angolino basso per il definitivo 2-1.