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Napoli-Milan 2-1: successo col brivido al San Paolo. Insinge e Zielinski lanciano i partenopei a+4

Riparte la Serie A dopo la  sosta che ha riservato la cocente eliminazione della nazionale italiana dai Mondiali di Russia 2018. Pronti e via con il big match della 13a giornata tra Napoli e Milan, che ha riservato per buona parte del tempo di gioco, ampio equilibrio e organizzazione in campo. Partita inaspettatamente complicata per i partenopei, che al termine dei novanta minuti, portano a casa una vittoria piuttosto sofferta, ma fondamentale. Prima Insigne, poi Zielinski nella ripresa sembrano mettere in ghiaccio la gara, ma nel recupero Romagnoli rimette in piedi la situazione e regala ai rossoneri gli ultimi scampoli di gara alla ricerca di un clamoroso pareggio. Tutto troppo tardi però per Montella e i suoi uomini che si devono inchinare al cospetto di un Napoli sempre più in testa alla classifica. Salgono dunque a quattro (con una partita in più), le distanze di lunghezza da Juve e Inter.

LE FORMAZIONI

Confermati i titolarissimi per Mister Sarri che deve rinunciare solo all’infortunato Ghoulam. Al suo posto il compagno di reparto e sostituto naturale, Mario Rui.

NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj Albiol Koulibaly Ghoulam, Jorginho Allan Hamsik, Insigne Mertens Callejon. All. Sarri

MILAN (3-4-2-1): Donnarumma, Bonucci Romagnoli Musacchio, Borini Kessie Montolivo Locatelli, Suso Bonaventura, Kalinic. All. Montella.

LA GARA

Inizio del match piuttosto equilibrato fra le due squadre, che studiano le fasi di gioco senza attaccare troppo la profondità. Il primo tentativo porta la firma di Callejon, servito splendidamente da Insigne, ma Donnarumma chiude bene il palo. In campo regna un perfetto equilibrio con il Milan che tiene bene il campo oltre che a un discreto e intenso possesso palla. Ma al 29′ è ancora il Napoli a rendersi pericoloso con una conclusione di Allan bloccata in due tempi da Donnarumma. Poi è la volta di Hamsik, il cui destro è debole. Col passare dei minuti la squadra di Sarri inizia a prendere le misure agli avversari e al 34′ passano: verticalizzazione di Jorginho per Insigne che scatta sul filo del fuorigioco e batte Donnarumma per l’1-0 partenopeo. Rete convalidata dopo la decisione del Var, reclamata dall’arbitro. Sul finire del tempo il Milan deve rinunciare all’estro del suo uomo più importante, Suso, per un risentimento muscolare. Al suo posto Andrè Silva. Prima del duplice fischio ancora Insigne alla conclusione con Donnarumma pronto a deviare. Terminano così i primi 45 minuti.

Ad inizio ripresa i partenopei cercano il colpo del kappao con una combinazione fulminea tra Insigne e Mertens, con quest’ultimo che va alla conclusione in area di rigore, ma Donnarumma è ancora una volta decisivo nella deviazione. Al 51′ destro da fuori di Hamsik, ma il portiere di origini napoletane respinge ancora. Al 65′ primo cambio tra le fila degli azzurri: è il momento di Maggio che prende il posto di Mario Rui. Fascia destra per lui con Hysaj spostato a sinistra. Al 69′ seconda sostituzione per Sarri: fuori Hamsik, dentro Zielinski. Al 73′ il Napoli raddoppia: imbucata di Mertens per il neo entrato Zielinski, che buca sotto le gambe Donnarumma, 2-0. Reazione rossonera con Bonaventura che ci prova di esterno destro, ma la sua conclusione è centrale per Reina, che devia senza patemi in angolo. Al 78′ terzo e ultimo cambio per il Napoli: dentro Rog per Callejon. Due minuti più tardi altra iniziativa per i rossoneri con un avvitamento di testa di Kalinic: il croato trova la precisione ma non la forza. Forcing finale del Milan che con orgoglio si riversa nella metà campo avversaria e nel recupero trova un bellissimo gol con Romagnoli che raccoglie al volo un colpo di testa a spazzare l’area di Albiol e trafigge Reina, 2-1. Brivido finale per i partenopei che negli ultimi secondi di gara subiscono l’iniziativa avversaria, ma non c’è più tempo. Il Napoli così porta a casa un successo determinante in chiave scudetto. Ora le distanze dalle inseguitrici si ampliano a quattro lunghezze.