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Napoli, quanti sprechi! Lafont salva i Viola, rimpianti azzurri. Top e flop della gara del “Franchi”

Napoli, quanti sprechi! Lafont salva i Viola, rimpianti azzurri. Top e flop della gara del “Franchi”

Il cambiamento è ineluttabile, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Parte oggi una nuova era. La nuova era di Lorenzo Insigne: una città, una squadra e uno stadio che sono nel destino di questo ragazzo che esordisce da capitano titolare del ruolo dopo il passaggio di consegne con Marek Hamsik, che vede la Cina più vicina. Il Napoli torna a Firenze, poco meno di un anno dopo la disfatta che, a detta di molti, costò lo scudetto alla compagine allenata da Maurizio Sarri. Il distacco dal passato, l’eliminazione di ricordi negativi passano – a quanto pare – anche dalla scelta dell’albergo (citato all’epoca dei fatti dall’ex tecnico azzurro). Dall’albergo al campo, dalla poesia alla prosa. Orfani di Hamsik, Fabian Ruiz è il faro del centrocampo azzurro, con Zielinski esterno. Maksimovic fa le veci di Albiol, in attacco – visti anche gli acciacchi degli ultimi giorni di Milik – Ancelotti punta sulla coppia fantasia Mertens-Insigne. Problemi in difesa per l’allenatore viola che fa la conta degli uomini, infoltisce il centrocampo e rinuncia – almeno inizialmente – al Cholito Simeone. Termina senza reti, tanti rimpianti (e qualche infortunio di troppo) da ambo le parti. Match bellissimo, tanti i capovolgimenti continui che entusiasmano il pubblico sugli spalti: molte le occasioni create, nessun gol. Sul taccuino di Calvarese giusto qualche giallo. Il Napoli non va oltre lo 0-0 in casa della Fiorentina, su tutti a stopparlo è un grande Lafont, che si esalta in almeno quattro occasioni. La squadra di Ancelotti trova il quarto pari stagionale e sale a 52 punti, momentaneamente a -8 dalla Juve.

NAPOLI

MERET 6.5: un solo grande intervento, su Veretout, migliore giocatore di movimento tra le fila gigliate.

HYSAJ 7.5: attento, concentrato per novantacinque minuti. Il migliore, insomma. Anche se resta dietro le quinte.

MAKSIMOVIC 6.5: la difesa napoletana non concede quasi nulla ai viola, ma per onestà aggiungiamo che non sappiamo se sia più merito suo o demerito della Fiorentina. Nel dubbio, promosso senza appello.

KOULIBALY 7: avanti viola abbastanza remissivi, è bravissimo a leggere le azioni prima degli altri. Chiesa, per quanto sia una zanzara fastidiosissima, gli fa il solletico.

MARIO RUI sv

dal 5° GHOULAM 5.5: gli manca l’acuto, l’assist o gol che sia. In verità, sembra mancargli fiducia.

CALLEJON 6.5: per lunghi tratti è l’unico che corre, mena, azzarda.

ALLAN 6.5: cresce alla distanza piuttosto che calare, e dove serve c’è; così il Napoli non perde metri, dopo qualche fisiologico attimo di smarrimento.

FABIAN 6: il ragazzo funziona, come l’intesa coi compagni. Ma i palloni buoni sono una rarità, il suo sinistro è un arcobaleno. E dura poco.

ZIELINSKI 5.5: contributo meno leggero del solito, anche prima e dopo gli inviti al gol ai compagni. Il tiro ce l’ha, dovrebbe usarlo con più cattiveria.

MERTENS 5: pare effervescente, per un po’ non gli viene nulla di ciò che gli riusciva facile, e piano piano si lascia inghiottire dai suoi stessi errori.

62° MILIK 5.5: dopo un paio di combinazioni interessanti, ha sul suo piede il colpo del ko viola. Lo sbaglia, come il collega che ha sostituito.

INSIGNE 5.5: uno stadio che significa tanto per lui. La sua prima da capitano “vero” è un po’ così, vorrei ma non posso. Poco feeling con la porta, si mette a giocare di sponda, più per gli altri che per se stesso. Non sempre bene, però.

77° VERDI 6: ha ritrovato corsa fluida e i piedi migliori per accendere qualche luce quando le partite sono gineprai inesplorati.

ANCELOTTI 6: il suo Napoli orfano di Hamsik, nonostante le tante occasioni da rete create, non riesce ad avere la meglio sulla squadra di Pioli a causa dell’ottima prestazione tra i pali di Lafont ed alla scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti. La Fiorentina, grazie ad una prova generosa ed attenta in fase difensiva, porta a casa un buon punto contro una squadra tecnicamente più attrezzata.

FIORENTINA (4-3-2-1) – LAFONT 7.5; CECCHERINI 6, GER. PEZZELLA 6.5, HANCKO 6 (57° HUGO 6), BIRAGHI 6; DABO 5.5, EDIMILSON 5.5, VERETOUT 7.5; GERSON 6.5 (69° MIRALLAS sv; 81° SIMEONE sv), CHIESA 6.5; MURIEL 5.5. All: PIOLI 6.5.

Foto Massimo Paolone/LaPresse