Insigne in campo dal primo minuto, in difesa ci sono Maggio e Chiriches, Zielinski e Diawara a centrocampo.
LE FORMAZIONI
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Hysaj; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
SHAKHTAR (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Ordets, Rakitskiy, Ismaily; Stepanenko, Fred; Marlos, Taison, Bernard; Ferreyra.
LA GARA
Inizio arrembante col Napoli subito propositivo in avanti: Callejon riceve da Zielinski ma Pyatov chiude lo specchio. Al 5′ gran conclusione dai venti metri di Taison con palla che sfiora la traversa. Lo Shaktar non sta a guardare, viene fuori con personalità e al 10′ ha una seconda opportunità per passare in vantaggio: è ancora una volta Taison a ricevere un filtrante in area, ma per fortuna del Napoli la mira non è perfetta. Match molto equilibrato con gli ucraini che tendono ad addomesticare la manovra, concedendosi qualche folata offensiva. Poca lucidità e aggressività invece per Mertens e compagni che devono esporsi e mostrare più cattiveria. Al 28′ un lampo nel buio lo regala il solito Insigne, imbucato perfettamente da Hamsik, ma Pyatov si supera e smanaccia in angolo. Al 32′ risponde lo Shaktar con Marlos che riceve e dribbla Chiriches in area, ma Reina è reattivo nella respinta e allontana la sfera. Al 41′ ci prova anche Fred da azione d’angolo, troppo debole la conclusione per impensierire Reina. Termina la prima frazione di gioco dopo un solo minuto di recupero. È 0-0 il parziale.
La ripresa si apre con il vantaggio degli azzurri ad opera di Insigne che, con una perla da quasi trenta metri, porta i suoi avanti, 1-0. Al 65′ è proprio il Magnifico a lasciare il posto ad Allan per il primo cambio optato da Sarri. Ancora il Napoli in attacco con Zielinski che, su assist di Mertens, tira alto da pochi metri. Al 77′ altro cambio per il tecnico azzurro: entra Rog per Hamsik. All’81’ è Zielinski a firmare il raddoppio con un destro in area ed è 2-0. Due minuti più tardi arriva anche Mertens a mettere il sigillo alla gara: 3-0 ed è un super Napoli! Finisce così, azzurri ancora in corsa per la qualificazione.
