A inizio stagione Carlo Ancelotti si era posto un obiettivo: portare in forma l’intera rosa in primavera per giocarsela su tutti i fronti. Certo il distacco dalla Juventus non autorizza alcun ottimismo, ma con l’Europa ancora in ballo è importante per l’allenatore di Reggiolo avere tante frecce al suo arco. E se un po’ di sana concorrenza in avanti può stimolare i big, ben venga, perché questo gruppo ha bisogno di arrivare bene in fondo. Il ritorno alla vittoria – tutti promossi, i polacchi con lode – si impone per riaccendere entusiasmo, in vista dei prossimi impegni. Ritorno al futuro.
NAPOLI
MERET 6: un tempo a osservare, un altro quasi. L’unico intervento è al 61° su Gervinho. Sereno.
MALCUIT 6: nessuna paura a metterci la gamba. Spesso frenetico, comunque positivo.
MAKSIMOVIC 6: sembra avere il comando della difesa, la sfortuna gli mette un bastone tra le ruote. Sembra nulla di grave.
46° LUPERTO 6.5: murate in scioltezza.
KOULIBALY 7: è il giocatore più impiegato in stagione, ma l’ultima cosa di cui dà l’idea è che debba rifiatare. Roccia.
HYSAJ 6.5: un po’ arruffone nella gestione di alcuni palloni, poi si inventa la giocata che sblocca il match: esterno al bacio per il colpo da biliardo di Zielinski. Poi solita abnegazione.
CALLEJON 6.5: prezioso, come sempre. Totale.
ALLAN 6.5: restituito al campo e al sorriso. Fase d’interdizione molto applicata, finezze a go go. Voglia ritrovata.
FABIAN 6: fa molti ruoli e non solo la mezzala, assicura Ancelotti. Vero, il suo tecnico gli sta facendo fare anche l’esterno alto e il trequartista. E lui fa tutto bene.
ZIELINSKI 8: non è ancora il suo Napoli, ma è il suo giorno. Ha il grande merito di sbloccare una gara balorda, poi gioca da leader.
75° VERDI 6: buon ingresso, assist al bacio per il definitivo punto di Ounas.
MERTENS 6.5: Insigne appiedato dal giudice sportivo era un’occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata. Purtroppo non segna, ma dà una risposta importante al suo allenatore.
MILIK 7.5: due tiri, due gol. Un armadio là davanti che farebbe felice qualsiasi allenatore, soprattutto quando la sua bacchetta diventa magica.
80° OUNAS 6.5: secondo il suo allenatore “può fare cose speciali”. E le fa, anche nei dieci minuti che ha a disposizione.
ANCELOTTI 7: in un Napoli senza insufficienze occorre guardare il capello per essere severi. Nel suo caso restano i rimpianti di non aver affrontato le precedenti gare con cinismo.
PARMA (4-3-3) – SEPE 5.5; IACOPONI 5.5, BRUNO ALVES 5, GAGLIOLO 5, GOBBI 5; PEPIN 5 (53° SILIGARDI 6.5), L.RIGONI 5, KUCKA 5.5; GERVINHO 5, INGLESE 6, BIABIANY 5 (83° GAZZOLA sv). All: D’AVERSA 5.
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