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Non si fa gol solo sul campo – Il tridente dedica la vittoria a Milik. Una dormita difensiva regala la bandiera agli ospiti. Top e flop di Napoli-Feyenoord 3-1

Non si fa gol solo sul campo – Il tridente dedica la vittoria a Milik. Una dormita difensiva regala la bandiera agli ospiti. Top e flop di Napoli-Feyenoord 3-1

Dopo appena sette minuti Insigne recupera palla nella trequarti, avanza verso l’area e dal limite sfodera un destro rasoterra che non lascia scampo a Jones. Insigne, Mertens ed Hamsik mettono in seria difficoltà la difesa raffazzonata degli olandesi. 1-0 al duplice fischio. Il Napoli chiude in vantaggio la prima frazione di gara e proprio nel finale ha avuto le occasioni migliori per raddoppiare. I partenopei chiudono la pratica contro la banda van Bronckhorst meritando una vittoria che li rilancia nel Girone F; il tridente azzurro si conferma anche in Europa, in particolare con Mertens autore di un gol e di un assist. Callejon mette la parola fine ad una gara senza storia. La squadra olandese ha mostrato tutte le sue lacune, sia difensive, ma soprattutto offensive, dovute anche alla pesante assenza di bomber Jorgensen. Solo un rigore dai contorni alquanto discutibili ha consentito alla compagine olandese di preoccupare Reina. Rigore è quando arbitro fischia, anche quando non c’è, a quanto pare. L’arbitro in questione, William Collum di Scozia, è un vero disastro. Toornstra calcia di potenza e angola poco, Reina intuisce, si tuffa sulla propria sinistra e para in due tempi, giustizia è fatta; anche se poi la rete è arrivata da una clamorosa dormita del duo difensivo Koulibaly-Maksimovic allo scadere del recupero: Amrabat sfrutta la topica, entra in area e batte Pepe Reina con un preciso destro. 3-1 il finale, Milik ha un tridente dal cuore d’oro. Appuntamento al 17 ottobre con Manchester City-Napoli.

NAPOLI

REINA 7.5: bello di notte. Impeccabile nella normale amministrazione del primo tempo, nella ripresa indossa il costume da supereroe e diventa impenetrabile. Tre parate provvidenziali per tenere la porta imbattuta, la premiata ditta Koulibaly-Maksimovic poi si improvvisa altruista con Amrabat, e si imbufalisce.

HYSAJ 6: dietro si ammazza, poi galoppa senza costruire granché.

MAKSIMOVIC 6: poteva essere l’anello debole dato che gioca a singhiozzo, ma non lo è. Comincia benone, chiude con una voragine – alla quale partecipa il suo partner senegalese – che permette al Feyenoord di segnare il gol della bandiera.

KOULIBALY 6: i cali di tensione, le giocate sopra le righe, una certa presunzione di fondo. Niente di tutto questo. Per tutta la gara. Peccato ci sia il recupero…

GHOULAM 6: partita monocorde e senza smagliature, rispetto alla prova “spettinata” di sabato scorso a Ferrara contro la Spal. Ritorno alla normalità.

JORGINHO 6.5: torna il “metodo Jorginho” ed Hamsik gioca più disinvolto. Non si espone in avanti, ma giostra il pallone che è una meraviglia. Graffia quando deve (gli avversari), accarezza (la palla) ad ogni tocco.

Dal 79° DIAWARA sv

ALLAN 6.5: tamponatore sempre più lucido. Ottura, ma spinge anche divinamente. Indispensabile.

HAMSIK 6: prova sufficiente per il capitano, in attesa ancora della miglior condizione. Ogni tanto ha guizzi interessanti, si batte con puntiglio ma senza costrutto.

Dal 70° ZIELINSKI 6: un po’ narciso, ma glielo si perdona.

CALLEJON 7: un matador al primo assalto, al secondo è già sentenza con la sua muleta. Firma il 3-0, dedica a Milik e un inchino al suo pubblico.

Dal 73° ROG 6: un po’ timido, anche se generoso. Mantiene gli equilibri e dà una mano dietro.

INSIGNE 7: prova subito l’assalto, lancia, tira, corre. E segna.

MERTENS 7: sgusciante e veloce come suo solito, difficile da tenere quando punta l’uomo. Gol facile facile e assistenza ai compagni davvero efficace.

SARRI 6.5: si gode il meccanismo di gioco che lui stesso ha creato, poi si incazza come un riccio sulle amnesie che ha cercato di correggere.

FEYENOORD (4-3-1-2) – JONES 5.5; DIKS 5, TAPIA 4.5 (78° van BEEK 5.5), ST. JUSTE 5.5, HAPS 5.5; EL AHMADI 6, VILHENA 5.5, AMRABAT 6; TOORNSTRA 5 (68° BASACIKOGLU 6.5); BERGHUIS 6 (86° LARSSON sv), BOETIUS 4. All: van BRONCKHORST 5.5

foto: rete internet