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Regge il muro di Mazzarri al San Paolo: il Napoli non sa più segnare in campionato…

Chi sbaglia tante occasioni da rete dopo aver dominato 90′ spesso paga dazio nel calcio. E per poco stasera il Napoli contro il Torino non la perdeva la partita nel finale, ma per fortuna stasera la regola non scritta nel pallone non si è concretizzata. Dopo Firenze anche con la formazione di Mazzarri gli azzurri sono usciti a mani vuote da Fuorigrotta, con il misero bottino di due punti raccolti e tanta amarezza per aver costruito tanto e sprecato l’impossibile. Un Napoli bello a metà non è riuscito  concretizzare nemmeno una palla gol, un peccato perchè oltre al distacco con la Juve che aumenta c’è da registrare l’avvicinarsi delle inseguitrici in zona Champions che cominciano a fare sul serio e a macinare vittorie. Che il campionato non sia ormai la priorità dei ragazzi di Ancelotti è evidente, ma gettare la spugna adesso sarebbe un rischio che potrebbe mettere a rischio la seconda posizione in classifica. Il campanello d’allarme è scattato, il Napoli ha tutte le possibilità di gestire la situazione ma che si ricominci a vincere a cominciare dalla prossima settimana a Parma, per dare un segnale a chi insegue e per onorare alla meglio questa parte finale di stagione. Discorso diverso per l’Europa League, vero obiettivo resta la competizione continentale che potrebbe regalare finalmente un successo a questo club che da troppi anni chiude a ‘zero tituli’ collezionando piazzamenti su piazzamenti che garantiscono milioni per la qualificazione in Champions ma che non rendono giustizia ad una compagine che da tempo gioca ad alti livelli. Peccato per l’impegno messo in campo da Allan e Malcuit e parte della squadra per questi due punti persi per strada. Che si faccia sentire Ancelotti per far capire che le partite vanno giocate e vinte senza gettare la spugna. Mai commettere questo errore a 14 giornate dai titoli di coda. Anche per rispetto dei tifosi (pochi anche stavolta) che continuano a non far mancare il sostegno!

dal San Paolo Vincenzo Rea