WebNapoli24 - WN24

Sarri: “Campionato straordinario. Ultimi 90′ ma guai a pensare già alla Champions”

sarri10Vittoria fondamentale per il Napoli in quel di Torino. I titolarissimi hanno offerto l’ennesima prova di forza concretizzata nel segno della complicità e della compattezza tra lo spirito dell’intero organico e la mentalità del suo traghettatore. Ecco che proprio Sarri ai microfoni di Sky commenta la fondamentale e forse decisiva vittoria che dovrebbe dare al Napoli il definitivo accesso ai gironi di Champions, consapevole che il traguardo è separato ancora da 90’…

Secondo posto impresa straordinaria coronata da un campionato fantastico..

“Io penso che stiamo facendo un campionato incredibile. Stasera abbiamo eguagliato il record di vittorie e punti in Serie A. Alla Champions non ci penso ancora perchè mancano novanta minuti, quindi mi sembra giusto andarci con i piedi di piombo. L’ultima gara col Frosinone sembra apparentemente semplice ma non esistono cali di concentrazione se vogliamo chiudere la stagione come ora tutti si aspettano”.

Tutto perfetto o quasi. Due sconfitte inattese con Juve e Roma non vi hanno permesso di mettere il punto esclamativo sul vostro cammino..

“Purtroppo la squadra ad un certo punto ha smesso di fare il proprio gioco ma caratterialmente non ha mai mollato e si è sempre ritrovata. Spero di essere riuscito a trasmettere la mentalità da “Grande”, un aspetto che servirà molto nel torneo europeo più atteso dell’anno. Sono convinto che se avessimo gestito bene le partite, stasera saremmo primi in classifica sotto l’aspetto del rendimento, del baricentro e nelle verticalizzazioni. Ma si sa, ciò che conta è fare punti!”.

Insigne sottotono già da un pò di tempo a questa parte. Che cosa deve fare per essere più decisivo?

“Ha avuto dei piccoli cali di tensione, ma credo che oggi abbia fatto una partita oscura. Ha patito in minima parte gli inserimenti di Hamsik ma ha dato un’ottima mano anche in fase difensiva. Nel complesso però nulla da dire al ragazzo: ottima la sua stagione e contento delle sue qualità tecniche.

Mister quando approcciate ad una gara, partite con un’idea ma capita spesso che non riuscite a rendere completa la vostra prestazione perchè accusate dei cali di rendimento. Alla luce di ciò, è lei che deve migliorare oppure è un problema dei giocatori?

“Il mio modo di giocare richiede tanta energia e lavoro, ma alla fine si tratta di crescita perchè quando gli avversari ci sporcano la partita, poi non riusciamo a cambiare il copione, mantenendo il baricentro sempre troppo alto. Pecchiamo un pò di duttilità tattica. Mi impegnerò ovviamente a coinvolgere in maniera totale i giocatori, a tracciare un percorso lungo e concreto senza minime distrazioni”.

Foto: rete internet